ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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lunedì 8 dicembre 2008

Questione di leva

Non vivo più bene dal 22 novembre alle ore 23 circa, lo sapete già. Ho fatto di tuttu, ciucche, notti insonni, telefonate che potevo evitarmi. Tutto ciò che una donna innamorata potrebbe inventarsi per riconquistare il suo uomo. Poi, ho saputo che aveva un'altra. Subito ho pensato a una strafiga ventenne, pensavo avesse trovato quacuna meglio di me! Perchè se ne sarebbe andato? Per una figa spaziale, certo.
poi, l'ho vista.
Sono rimasta basita, incredula, esterefatta.
Esce con una quarantenne, conosciuta in palestra.
Dieci anni più di lui...
Ora che ho appreso questo posso pian piano ricominciare a vivere

sabato 29 novembre 2008

quello che mi manca

Il mio ragazzo mi ha lasciato per un'altra dopo dsue anni. Ora quello che mi manca sono le sue telefonate-sveglia alle otto del mattino, i suoi abbracci forti, le sue abitudini, i nostri progetti, le nostre cenette, i film visti abbracciati, il suo profumo, l'annusarlo come un cane per sentire se puzzava di donna quando arrivava, il fatto di essere la sua fidanzata. Mi manca come l'ossigeno.
Vale la pena vivere in paradiso con tutte le energie che servono se poi è inevitabile cadere all'inferno?

mercoledì 19 novembre 2008

Gelmini Vs Scuola

Ogi sono tornata in niversità per parlare cn un professore e ho trovato gli striscioni e la facoltà occupata.
La riforma del nuovo ministro Gelmini strozza la scuola bloccando le assunzioni e dimezzando il personale docente. Per questo io non lavoro. E' normale fare lavorare fino a 65 anni i docenti e lasciare i giovani, più entusiasti, più freschi, a spasso?

mercoledì 5 novembre 2008

Elezioni americane

Ci voleva un cambiamento e questo l'America lo ha capito. immmaginavo già il senatore Mc cain in divisa fare il suo discorso alla nazioni. Non è andata così per fortuna, forse il mondo sta cambiando. Ci spero.
e voi cosa pensate?

giovedì 16 ottobre 2008

Le orecchie

Mi sono resa conto di essere una feticista delle orecchie. Non so se esiste già come affezione dell'anima e in quanti sono nelle mie condizioni.
Quando incontro una persona la prima cosa che noto sono le orecchie, io stessa mi tocco le orecchie spessimo durante la giornata per sentirne la temperatura e la consistenza e le tocco alle persone che mi sono vicine. E' così da sempre, da quando ero piccola e per smettere di piangere toccavo le orecchie di mia madre o di chi mi prendeva in braccio o quando me le titillavo per addormanetarmi. In Cina si dice che nelle orecchie siano riprodotti i cinque ( sono cinque?) punti vitali così come nei piedi. Ad ogni modo io adoro le orecchie, specialmente le orecchie fredde e dure delle giornate uggiose come questa quindi torno a toccarmele

lunedì 6 ottobre 2008

LA STESSA PIOGGIA

Il cielo rimanda la stessa pioggia
l'autunno.
Gli ostaggi sono stati rilasciati
ma allo stesso modo
poco di nuovo sul fronte occidentale.
la benzina che aumenta
e nessuno mai si è azzardato a usare questa parola in una poesia
o forse sì, ma probabilmente in tono più poetico
come metafora: tu sei la benzina che infiamma il mio cuore
Io invece dico proprio il carburante
che come parola in versi è ancora più difficile trovare.
Stiamo affondando, c'è chi dice così
e questo è facile a pensarci, è banale.
E il cielo non si stanca e rimanda la stessa pioggia

domenica 5 ottobre 2008

Ritorno

Eccomi di nuovo qui a scrivere sul blog. La grande interruzione era dovuta anche al fatto che ho cambiato gestore telefonico e c'è voluto un po'di tempo per attivarla.
Comunque, tutto bene, sono qui in una domenica pomeriggio. L'autunno è cominciato e spero che qualche scuola mi chiami, o altri lavori in genere.
Baci

domenica 28 settembre 2008

Tempo di vacanze

E' un po' che non scrivo sul blog, non che scrivere sia obbligatorio. Non ho molto da dire qui9ndi per dire delle banalità tanto per scrivere me ne sto.
Sto ancora un po' in vacanza, se ci saranno novità mi farò viva io.

lunedì 11 agosto 2008

non chiamarmi zingaro

ieri sera nell'ambito della festa provinciale di Rifondazione comunista s'è svolta una dibattito-presentazione del libro-reportage di Pino Petruzzelli intotolato Non chiamarmi zingaro.
Era ospite per l'occasione Don Andrea Gallo che è intervenuto sul tema dell'incontro di culture diverse sul nostro territorio e ci ha ricordato quanto sia fondamentale il dialogo. io hio avuto l'onore di condurre la serata.
E' stato un evento costruttivo e interessante, un occasione per conoscere il modo di vivere dei popoli sinti, rom, jenish. Tramite la conoscenza si può sconfiggere la paura del diverso. L'incontro di ieri sera edificante e intelligente ha coinvolto un centinaio di persone che hanno resistito al caldo della sala per ascoltare.
Una serata davvero speciale.
E voi che ne pensate?

martedì 5 agosto 2008

Colonne sonore

Questa mattina io e mec, un mio amico, abbiamo scelto la sigla per il futuro nostro programma televisivo. Probabilmente (con tutte le speranze) potrete vederlo sugli nshermi di primocanale in autunno.
Ripensando alle musiche, dopo, già a casa mi è venuto in mente l'importanza che ha la musica come colonna sonora nella mia vita e credo nella vita di ognuno.
Sono tornate alla mente quelle canzoni, quei motivetti insieme alle avventure passate, alla vita che ho passato.
Come un film...ho ricantato la mia colonna sonora...
Tutti hanno una colonna sonora?

lunedì 28 luglio 2008

Computer rotto: sono morta virtualmente

Da una settimana ho il computer personale fuori uso. E' cominciato tutto con un mega-virus, poi la tastiera si è scoperta convessa (sarà perchè io batto sui tasti del pc forte come fosse una macchina da scrivere...e non riesco a far diverso), poi il tecnico dice che la macchina non ce la fà quasi più per via dell'usura anche se, stranamente, non dovrò cambiarlo.
Tutto questo per dire che in questo tempo senza portatile per il blog, per tutti i "contatti", gli amici di internet, per il villaggio globale, sono morta.
Come mi sento?
Resuscito sporadicamente tramite il computer di mia sorella e scrivo con la penna.
Buone vacanze

giovedì 17 luglio 2008

Completamente

paolo Fox l'aveva detto alla televisione una domenica mattina di un mese fa: Voi, nati sotto il segno della vergine, avrete un estate piena di offerte lavorative interessanti.
Io non credo agli oroscopi, se capita li ascolto e se dicono cose positive sono contenta per dieci minuti, poi passa. Se sono previsioni negative ignoro.
Dall'inizio di Luglio il mio telefono squilla continuamente e sono tutte proposte di lavoro. Alcune surreali: un'agenzia di Milano mi voleva per selezionare il personale. Lavoro atroce, a mio avviso.
Ad ogni modo ogni volta che devo rifiutare (perchè non riesco a sdoppiarmi, purtroppo) mi sento in colpa. Un pochino, per tutti quei mesi dove nessuno mi voleva e i miei curricula viaggiavano per posta, fax e internet ma per me e le mie qualifiche non c'era posto.
E' solo colpa delle stelle, confidando nell'astrologia, o davvero sono diventata indipensabile?
Mi hanno persino scelto come attrice per uno sceneggiato televisivo per cui mesi fa (quando ero assolutamente disoccupata) avevo partecipato...e, cavoli, ho dovuto rinunciare per un impegno preso una settimana prima!
Uffa! La precarietà o ti riempe la vita o te la svuota. Per Tutte e due le cose vale l'avverbio completamente

martedì 1 luglio 2008

Villaggio globale Vs Mondo reale

Ieri, girando un pochino nella rete che detta così da la sensazione che credo abbiano le acciughe mentre vengono pescate, ho trovato un blog interessante (smemoratezze dal sottosuolo, che l'autore mi perdoni non ricordo l'indirizzo completo), ho lasciato un commento e "il blogger" mi ha risposto via mail. Niente di strano, fin qui.
L'autore è stato mio compagno di classe alle medie, abita a due chilometri dal mio paese ma non lo vedo e non lo sento nè ne sento parlare (nei piccoli paesi si è sempre sotto il controllo dei cronisti locali) dall' esame di licenza media. Nessun contatto da quattordici anni.
Allora è vero, come sostengono alcuni, che il villaggio globale sta sotituendo il mondo reale? Oggi, mi sembra almeno verosimile ( senza indagare troppo il concetto di verità) dato che il mio compagno di scuola, per me, nella realtà non esiste (non ne ho esperienza da quattordici anni, in breve se lo incontrassi non credo saprei riconoscerlo) ma in internet gli parlo.
Siamo forse destinati a "scomparire" dalla natura così come la conosciamo (dalle strade e dalle città) per "esistere" solo in modo virtuale?

giovedì 26 giugno 2008

Liberi tutti

Non sono solita commentare le scelte politiche del nostro governo, ritengo che per questo siano pagati i giornalisti ma questa volta faccio un'eccezione.
Due nuovi dejà vu: - impunità per le alte cariche dello stato ovvero decreto (scusate ma io non ho ancora chiaro se il Lodo-Schifani è un decreto o già una legge)
- blocco dei processi per reati commessi fino al 2002 ovvero salvataggio Berlusconi & C.(mi sembra strano che il cav. sia già stato assolto per i reati commessi prima)

Cose ovvie del resto, dato che il Cavaliere è in politica per sue ragioni personali, ad personam, non per amore del bene comune. Niente di nuovo sotto il sole.


Gasparri ha ridetto una cazzata: " Via i gay dalla televisione". Per lui sono devianti, un po' come la pubblicità degli alcolici, interpretando il suo pensiero, può essere deviante se l'utente televisivo invaghito dallo spot del liquore si ubriacasse una volta e poi diventasse alcolista.
Io dico:" Secondo lui gli italiani sono un branco di stupidi senza strutture critiche? Pulcini rincretiniti da proteggere?"
Io rispondo: "Può essere, dato che la maggioranza ha votato PDL ed ora, invece di indignarsi e protestare, applaude"

martedì 24 giugno 2008

Caldo reale e caldo indotto

Da circa 48 ore è estate! Fa caldo come dovrebbe in questa stagione, sole, cielo azzurro e spiagge affollate. Tutto normale ma i quotidiani titolano la prima pagina con "stragi di caldo", foto di gente con la testa immersa nella fontana, rimedi per non morire disidratati, statistiche allarmanti di persone già morte di caldo nelle ultime ore . Il telegiornale dedica due o più servizi all' evento estate, lombardi e piemontesi invadono la liguria con i loro suv (come al solito ma quest'anno sono più invadenti, mi sembra, forse è percezione) tutti si lamentano come fossero cresciuti in Svezia e fossero stati sorpresi dal clima mediterraneo.
I media ci trattano come pulcini abbelinati (oggi Tg2 salute interrogava un medico che rispondeva cose ovvie come vestitevi di lino e non di flanella, state all'ombra dalle 12 alle 15, mettetevi la crema solare, mangiate cibi freschi e bevete tanta acqua), così che un'evento rigenerante come un' assolata giornata estiva diventa un evento tragico da affrontare con terrore.
Se sentite caldo non lamentatevi ma godetevelo con serenità, oggi a Savona ci sono solo 30 gradi...mica si muore!

lunedì 16 giugno 2008

L'italietta sta finendo, un'era se ne va (ci sono i requisiti)

Dopo le verità emerse sulla Napoli discarica del nord, dopo l'esito delle ultime elezioni politiche, molti pensano che l'Italia stia scendendo nel baratro veloce come un Dante che scende nell'inferno a bordo di un Jet. Io non credo che non ci sia più nulla da fare, se la cultura è il sintomo del pensiero di una popolazione, un film come Gomorra ne è il simbolo. Infatti, il personaggio di Michele rinuncia al "lavoro sicuro" e redditizio del trafficante di rifiuti tossici appena capisce cosa sta facendo, con chi sta trattando. Io credo che sia questa la chiave di lettura del film (come del libro anche se nel libro è molto ben rimarcato), capire, conoscere e dissociarsi da certi meccanismi. Se la camorra è un sistema va bene, io mi dissocio, non accetto. Così dovrebbe essere sempre; un altro bel film in proiezione in questo periodo è Il Divo di Sorrentino (come ho già scritto in un post precedente). Il regista fa dire a Giulio Andreotti: "bisogna continuare a perpetuare il male per garantire il bene del paese". Gran paradosso! E' quello che Andreotti e la dc hanno preso come linea politica. E' mostruoso. E' diventato senso comune in Italia perchè è comodo ma è orrido.
Ma non è tutto il paese, solo una vecchia tranche che deve estinguersi (non tornare alla ribalta con un po' di trucco) e opere come Gomorra, Il Divo ma anche Se li conosci li eviti di Travaglio e Gomez ne sono testimonianza. Se la camorra e il sistema clientelare italiano sono un sistema si può e si deve dissociarsi.E fare diversamente. Un sistema è come una dittatura non può esistere senza il consenso. Almeno un po' di consenso deve raccimolarlo altrimenti è dura resistere. La violenza di pochi non governa a lungo sul lavoro di molti. Attenti però quando il sistema mette fa proposte a cui, almeno all'apparenza, sembra impossibile rifiutare.

martedì 10 giugno 2008

Meno tre

Italia- Olanda: tre a zero. Belle pere, come raccoglierle dall'albero una dopo l'altra. Quello che mi ha rammaricato e incuriosito sono stati i commenti dei miei "compagni di partita". Tutti commisari tecnici ma quello è risaputo e lo sono un pochino anch'io, tutti molto informati sulla vita privata dei giocatori! Soprattutto i maschi! Il mio ragazzo sembrava Sandro Mayer in una puntata di Buonadomenica! Sapeva tutti gli affari privati di quasi tutti i giocatori della Nazionale! E poi generalizzava...e dietro i suoi amici. E che palle! Morale della favola:
L' Italia ha perso perchè:
Buffon è diventato padre e la sua consorte è la Seredova (cosa che per il mio "consorte" sembra un lavoro)
Zambrotta ha messo troppo gel in testa
Donadoni doveva fare uscire Di Natale e mettere Cassano (forse perchè su Di Natale non c'era gossip)
Cannavaro avrebbe dovuto giocare con le stampelle
Pirlo...lo dice il nome
Baggio e maldini non giocano più
Riva e Bettega neanche

Conclusioni:

Generalizzando e prendendo i ragazzi che hanno seguito l'Italia con me come campione di tutti i tifosi si può dire che i tifosi italiani sono pettegoli, conservatori, passatisti e che il calcio non è più lo sport più popolare e conosciuto fra i giovani maschi

venerdì 6 giugno 2008

APPARTAMENTI VUOTI

Ci siamo turna con 'sta mania di Chiara Borghi di scrivere "poesie" e pubblicarle su internet.
Sì, eccone un'altra.
Buona lettura.

APPARTAMENTI VUOTI

a Claudio, di cuore

Mentre entravo nell’appartamento vuoto con te
ho guardato subito l’altezza delle porte
mentre ti sentivo parlare di spese condominiali e bagni da rifare
ho guardato subito se c’era una seconda camera da letto
mentre ci guardavi con l’aria professionale dell’agente immobiliare
pensavo a noi in quella casa.
Mi vedevo signora con le buste della spesa e i figli da prendere a scuola e
mi sentivo libera.
Mi pensavo signora borghese con figli e marito e
sono rabbrividita.
Ho cercato fin’ora di passare alla storia
fare qualcosa di grande, restare in memoria
ora mi chiedo:
per chi? Per che cosa?
Mentre mi vedevo prepararti la cena
il mondo è diventato perfetto
mentre mi vedevo vestire nostro figlio
il buio s'è fatto sereno
Ho cercato fin’ora di passare alla storia
Oggi a essere tua
firmo

lunedì 2 giugno 2008

IL DIVO

Ieri sera sono andata a vedere al Nuovo Filmstudio, cineclub savonese, Il Divo di Paolo Sorrentino, lungometraggio sulla vita del senatore a vita Giulio Andreotti. E' un film che ti lascia senza fiato. E' un film che ti sbatte in faccia quello che per un nativo italiano è ambiente,consuetudine e abitudine. Così com'è, come tutti sanno(spero, ma credo di sì perchè quella vicenda l'ho seguita persino io sui giornali e a ritroso in biblioteca, dato che prima del 1981 non ero nata e prima del 1988 ero analfabeta. Però quel nome, Andreotti, lo conoscevo molto bene già da prima per via del telegiornale e di Beppe Grillo in Tv e dei miei che dibattevano di politica a tavola )
Andate a vedere Il Divo perchè vale la pena di andare al cinema, spendere cinque euro (o sette dipende) e passare due ore con un bel film. Finalmente, un bel film.

sabato 31 maggio 2008

Piove


Piove ormai da giorni e qualcuno dirà che noia, piove e piove e il nord s'allaga e tu scrivi sulla pioggia. Ma sulla pioggia la scrittura non dura. E allora la mia mente passa in rassegna tutto ciò che sa sulla pioggia e me lo trsmette nelle orecchie. Quando vado nell'orto la radio del cervello mette: "Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti...
E mi guardo attorno, non vedo Ermione ma Zoe che mi guarda attonita e saltella tra l'erba alta e mi sembra abbia un volto silvano e chiedo a radio cervello di cambiar musica e subito sento: "Piange dentro il mio cuore
come piove sulla città.
Che cos'è questo languore
che mi sta penetrando?...
Questo è Dj Malinconia che è salito in consolle. Accolgo anche questa che un po' mi rattrista ma che mi ricorda Parigi, Il sacro cuore da dove si vede tutta la città e torno verso casa sul sentiero scivoloso dove l'erba una volta dritta, ora è naufragata e la mia mente trasmette: "Piove senti come piove
senti come viene giù...
ed io vado a casa e mi metto a leggere

giovedì 22 maggio 2008

In difesa di Gilles Deleuze

Su La Stampa di oggi compare un servizio sul Maggio francese intitolato così:
“ ‘68, non c’è stato ma si vede” – Nonostante Sarkozy (e Deleuze) l’eredità del Maggio ha davvero trasformato la Francia”.

Penso che non si possa paragonare Sarkozy a Deleuze per nessun motivo e in nessun campo.
Anni a dietro, tre anni fa, sono stata incuriosita dall’opera di questo filosofo francese che mi ha stimolato intellettualmente e mi ha ( dolorosamente) distrutto delle convinzioni radicate. Da quel che so Deleuze era un grande sovvertitore dell’ordine prestabilito ed è per questo che a metà degli anni ottanta ( 20 anni dopo il 1968) scriveva un articolo dove affermava che il maggio del ’68 non ha avuto luogo. Stesso articolo citato da Filippo D’Angelo per il quotidiano torinese. E’ chiaro che per il filosofo che ha tentato di liberarci dalla retorica e che ha riportato alla luce millenni di storia del pensiero revisionata ad hoc dai pensatori dominanti (es. Heidegger, Husserl, Hegel), penso alla “liberazione della filosofia di Nietzsche dai travisamenti e dall’ingerenza di Heidegger, o alla critica all’empirismo humeiano dove il filosofo francese introduce un tema attualissimo, azzardo dire un problema (ripetizione-uniformazione- sonno delle masse) quale la “ripetizione” (l’opera è Differenza e Ripetizione). Altro tema Deleuziano (si aggettiva così?) è la volontà di costruire una filosofia antirappresentativa ovvero “rovesciare il platonismo” e “realizzare una nuova immagine del pensiero”, l’idea di Deleuze è di avviare in filosofia una rivoluzione culturale simile alla rivoluzione delle avanguardie artistiche del primo novecento. Questa rivoluzione culturale, secondo Deleuze, non deve coinvolgere solo gli aspetti più profondi della scrittura filosofica (ovvero il contenuto dei testi) ma anche quelli formali. Ciò lo ha spinto a sperimentare un tipo di assemblaggio del testo simile al collage.
Sono convinta che quanto detto basta a “palesare” la figura intellettuale di Gilles Deleuze, naturalmente l’apporto che questo pensatore ha dato alla filosofia del secondo novecento e l’influenza che comincia ad avere sul senso comune è di ben più ampio respiro. Ma credo che mettere in luce questa sua prima parte di indagine filosofica serva a me per prima e a chi legge, a comprendere che chi considera un pensatore capace di liberare Nietzsche e tutti noi assimilabile ad un uomo politico come Nicolas Sarkozy ( a quanto mi scrive la mia amica parigina Isabelle una politica molto vicina al berlusconismo), probabilmente ha equivocato tutto. O è ancora schiavo di un’ eredità culturale scaduta o forse non ha letto niente di Deleuze. Per smettere i panni della simil-studiosa concludo ribadendo il concetto:
Credo si possa considerare Deleuze uno degli esponenti della contro-cultura (dove per cultura intendo tradizione bigotta, parafrasando Deleuze stesso “scolastica medievale”) più attenti e impegnati del secondo novecento e un teorico della rivoluzione culturale sessantottina a Parigi, un uomo libero dalle manipolazioni maoiste e da tutte le strumentalizzazioni ideologiche. Scomodo e purtroppo ancora oggi accademicamente misconosciuto. Chissà per quanto. Sto cedendo all’idea che attualmente i cosiddetti Intellettuali non pensano affatto

giovedì 8 maggio 2008

Lavorare nel 2008

Il primo maggio sono andata al concerto organizzato dai sindacati (CGL, CISL, UIL) in piazza San Giovanni a Roma. Erano 26 anni che volevo andarci, tutta la mia vita.
E' stata una grande emozione: la folla
la musica( l'ultima volta che avevo visto Afterhours e Marlene Kuntz insieme era nell'estate del 1998 a Cuneo...cazzo, 10 anni fa)
i temi politici affrontati
i mei amici (tranne uno che come al solito ha cercato di circuirmi in tutti i modi...ma lasciamo perdere)
Claudio Santamaria non distante da me e dalla mia libidine


Volevo scrivere un elenco ma graficamente non ci riesco, come sempre sono un po' vittima della dittatura dei computer anche se pian piano arriverò a dominare la grafica della pagina senza compromessi come fino ad ora in questo blog

Ieri ho scritto un "pezzo" ispiratomi da quella giornata. Questo:

LAVORARE NEL 2008 CON UN CONTRATTO A TERMINE SENZA FORMAZIONE

MORIRE SUL LAVORO
PER SFAMARE LA FAMIGLIA E
QUELLA FIGLIA CHE TI ASPETTA A CENA
MORIRE IN UNA PRESSA
SCHIACCIATO COME UNA MOSCA
UCCISO DALLA CORSA ALL'ORO
DI CHI CREDE D'ESSERE
CAPITALISTA

MORIRE SUL LAVORO
SENZA AVERLO SCELTO
MORIRE PER UN CONTRATTO CHE DOMANI SCADE
MENTRE RESPIRO LA MIA ULTIMA ARIA TOSSICA
PRIMA DI CHINARE LA TESTA PER
MORIRE
GIA' SENTO DIRE DA LONTANO
CHE ERO FORTUNATO PERCHE'
ALMENO PER UN GIORNO
IO HO LAVORATO

lunedì 28 aprile 2008

25 Aprile

Metto una poesia in ricordo della liberazione d'Italia. Argomenti considerati demodè. argomenti che si vorrebbe far dimenticare.

25 Aprile

Le batteva forte il cuore nell’attenderne il ritorno
dopo due anni di notizie perse
Avevi cominciato a piangerlo o tenevi ancora accesa la speranza?

Lei, che ricamava con le sue iniziali federe e lenzuola
Ancora prima di rivolgergli la parola

Lui, disperso in Francia
Cammino lento di bosco
Fame, freddo, paura
A non fidarsi mai di nessuno
Nascosto da partigiani, puttane e suore
Che con la divisa sei fascista
Che senza la divisa sei disertore
Ladro, brigante, comunista o contadino
Muori ucciso ed è il tuo destino

Lei, ragazzina con le trecce
Idee chiare di socialismo
Distingueva bene tra il nero del male
E il rosso dell’amore, sapeva con chi stare

Lui, dietro il suo fucile senza un colpo mai sparato
In terra straniera dove tutto ti è nemico
Pensava a suo padre ucciso dalla prima guerra disperata
Correva di albero in albero per tornare da quella madre che lo aspettava
Vivo, ancora intero ma senza fiato.
I rossi, i neri non erano affare suo
La politica e i salotti bene sono vezzi
Per chi la storia la scrive
non la vive.

Per il sangue rosso della ragazza
Per il cuore nero del vecchio gerarca
La vita del ragazzo non vale un cazzo
Se c’è una guerra da vincere e un nemico da annientare
La vita è solo una matricola
Lo scotto da pagare

Quel giorno d’Aprile il cielo era fermo
Guardava gli ultimi fucilati
Le ultime mosse della bestia che spira all’inferno
Su tutti quei corpi dilaniati
La guerra è finita

Lei, cerca una notizia, controlla le strade
Ha fiducia ma qualcosa le manca
Se lui è morto lei non sarà mai più in pace

Lui, ancora addosso la paura del traditore
S’aggira nel suo paese come uno straniero
Ogni angolo non gli è sicuro
Al buio è terrore quando tutto tace

Lei, lo vede con la madre
Il cuore le ritorna in petto
Il tempo ricomincia dopo cinque anni di rinuncia.

Mangiano insieme, forse fave
Di la dagli alberi del bosco
Quel che successe è storia loro
A me resta a ogni anno il ricordo
Di quando i miei nonni sconfissero il mostro

mercoledì 23 aprile 2008

Anarco surrealisti

Un mio amico mi ha comunicato la creazione di un nuovo blog dedicato alla poesia e all'arte in generale. Ho dato un'occhiata, è ancora tutto in creazione, ancora da delineare bene ma conosco le persone che lo stanno creando e mi aspetto il meglio.
Chiunque fosse interessato, vada a vedere e magari, se ci si trova mandi una poesia agli autori. L'indirizzo è: www.anarcosurrealisto.noblog.com oppure si può acceder da Google digitando il titolo. Una volta c'erano i giornali e le riviste, ora ci sono i blog, molto più veloci ed economici e accessibili a tutti. Vale la pena di andare a guardare

lunedì 21 aprile 2008

Concerto di Vecchioni

Venerdi' sera sono andata a sentire suonare Vecchioni a Varazze. E' stato un bel concerto anche se il concerto era tutto incentrato sulla presentazione dell'album nuovo ed io non conoscevo molte canzoni.Probabilmente è stato meglio perchè ho potuto godere di quei versi da un punto di vista vergine. Anche Claudio che non è un fan di Vecchioni è rimasto molto contento. Eravamo i soliti: Cesare, Mec, Sonia e Carlo. Ci siamo divertiti, ora sto pensando che probabilmente Carlo stava pensando a mettermi incinta (dal precedente post) e non è che sia il massimo ma sono cose con cui bisogna riuscire a convivere

martedì 15 aprile 2008

Nausee incrociate

Sono indecisa se scrivere un post sulla vittoria alle elezioni di Berlusconi o parlare della mia nausea-influenza gastrica che mi ha colto domenica notte.
Visto che gli argomenti sembrano correlati parlerò della nausea.
Mentre scrivo la sto ancora vivendo anche se oggi non ho vomitato, almeno per ora. Una cosa mi rincuora, lo stesso virus ha investito anche il mio fidanzato e questo mi ha fatto credere che, ora, io e lui siamo veramente collegati.
Per passarti un virus devi avere un rapporto molto stretto e abitudini comuni quindi posso dire di essere al centro di una relazione di quel tipo. Non ci passiamo solo le malattie, però sentirci tutto il giorno ieri per sapere se avevamo vomitato mi è sembrato tanto dolce. Ad ogni modo, sento che anche se mi sta passando la nausea me la dovrò tenere ancora a lungo, probabilmente cinque anni

martedì 8 aprile 2008

Alleanamenti ante colazione

Ho cominciato ieri a correre con Zoe, il mio cane, prima di colazione.
Non è ancora corsa, a dire la verità, ma un passo molto svelto. Il percorso è una strada di terra battuta vicino a casa mia lunga un chilometro. Pensavo fosse una buonissima idea per risparmiare sulla palestra, invece dopo appena due giorni mi sto ricredendo. In palestra sudavo tantissimo, alla fine mi sentivo stravolta ma molto appagata. Adesso dopo la pseudo corsa di un chilometro mi sento indolenzita dalla vita in giù e basta. Probabilmente è questione di abitudine ma non riesco a non pensare al fatto che colui che inventò il jogging è morto di infarto mentre correva.
Resisto fino alla fine della settimana

martedì 1 aprile 2008

Aprile, buongiorno sole e buonanotte lavoro

Oggi è il primo giorno di Aprile e il mio penultimo giorno di lavoro. Domani parlerò ai genitori dei miei ragazzi, anche se è assurdo che lo faccia io e non la loro insegnante. Probabilmente dirò:" suo figlio va bene, da domani torna l'altra insegnante e non dovrà più vedermi". Anche questa volta mi sono un po' affezionata, quindi sono triste oggi perchè so, ed è certo che giovedì sarà l'ultimo giorno.
Passerò Aprile probabilmente a studiare per gli esami di abilitazione di giugno, intanto buon Aprile a tutti

sabato 22 marzo 2008

PASQUA un po' di storia

Il termine Pasqua, in greco e in latino “pascha”, proviene dall'aramaico: pasha, che corrisponde all'ebraico pesah, il cui senso generico è “passare oltre”. Il significato effettivo della parola non è del tutto certo. Un gruppo di Padri della Chiesa d'origine asiatica (tra i quali Tertulliano, Ippolito, Ireneo) collegano la parola pascha al termine greco pàschein, che significa soffrire. Sebbene l'etimologia del termine non sia corretta, in quest'ipotesi vengono colti i significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza. Per un'etimologia più esatta della parola bisogna ricorrere ad Origene ed agli alessandrini, che intendono il senso come “passaggio”. In questo caso il passaggio è attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù alla Terra Promessa, dunque dal vizio del peccato alla libertà della salvezza, attraverso la purificazione del battesimo. Applicata a Cristo, detta etimologia suggerisce il Suo passaggio dal mondo terreno al Padre. Un terzo gruppo di scrittori (Procopio di Gaza, Teodoreto di Ciro, Apollinare di Laodicca) suppone che l'espressione “passa oltre” si riferisca all'Angelo sterminatore, che, vedendo il sangue sulla casa degli ebrei “passa oltre”, salvando coloro che risiedono all'interno: ma, anche, al “passare oltre” alla morte da parte di Cristo.
“Ci fu un'epoca nella vita della chiesa in cui la Pasqua era, per così dire, tutto” (R. Cantalamessa). La Pasqua è, infatti, la festa liturgica più importante per il cristianesimo. Commercialmente soppiantata dal Natale e da alcune tradizioni pagane più allettanti per la società moderna, la Pasqua rappresenta e celebra i tre momenti fondamentali del cristianesimo: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Essa si pone come nucleo del patrimonio liturgico e teologico del cristianesimo. A ciò si aggiunga che la Pasqua rappresenta il raccordo con la matrice giudaica del cristianesimo e al tempo stesso, il momento di affrancamento da tale matrice. La festa cristiana viene assunta dalla celebrazione della liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto, festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.

martedì 18 marzo 2008

Un anno di letture

domenica sera abbiamo festeggiato al Raindogs un anno di letture di poesia.
Era affollato, c'era un guppetto di ragazzini che ha letto con noi delle poesie.
Hanno portato anche una rivista fatta da loro, il titolo era A di atomico, mi sembra. Io ho aperto la serata con un paio di vecchie poesie e ho chiuso il giro con uno stralcio di Drake's heaven.
E' stata una bella serata. Andiamo avanti così

mercoledì 12 marzo 2008

Prove da regista

Spulciando YouTube ho trovato un'idea che mi piacerebbe copiare. Ammaniti ha pubblicato una presentazione tipo "trailer" del suo ultimo romanzo Come Dio Comanda. Un filmato di cinquanta secondi che svela un po' le atmosfere del libro, riprende qualche scena, parole scritte sullo schermo e poi il titolo. Davvero bello, se non l'avessi già letto correrei in libreria a comprarlo.
Anch'io voglio un trailer del mio Il tempo è scaduto . Così da un po' di giorni giro con la videocamera, ho in mente una "sceneggiatura" ma i risultati sono pessimi. Quindi lancio la sfida a chi può interessare. Magari un regista emergente, un video amatore esperto, un uomo di buona volontà che abbia letto il libro. Se può interessare io posso regalare il libro all'interessato, se non l'avesse ancora letto. Mi servono cinquanta secondi di filmato, non chiedo di più,da mettere su YouTube. Aspetto risposte.

venerdì 7 marzo 2008

Festa delle donne

Domani è la festa della donna. Se devo dire la verità non ho mai festeggiato questa festa, non perchè non creda nella festa in sè ma perchè detesto il modo tradizionale in cui si festeggia. Secondo me non ha senso uscire con le amiche per ubriacarsi e vedere uno spettacolo di streap-tease maschile. Se quello è il modo per festeggiare la condizione di donna contro ogni violenza e abuso, io preferisco stare a casa.
Le mie alunne andranno a Montecarlo a fare trekking urbano che è un modo altenativo di dire "andare a vedere le vetrine", credo. Io avrei proposto un seminario tenuto dai volontari del telefono rosa ma il consiglio di classe aveva già deciso la cosa quando io sono arrivata in scuola.
Ditemi come passerete la giornata, se ne avete voglia.
Buon otto marzo a tutte.

giovedì 28 febbraio 2008

Sognare un futuro al catasto

Dopo una settimana a insegnare storia e italiano in un istituto per geometri mi sono accorta che i miei alunni ignorano totalmente i fatti del novecento dopo la prima guerra mondiale e non hanno nessuna voglia di saperne qualcosa. Per spronarli a studiano storia e letteratura io dico che anche se non sarà molto utile alla loro carriera di geometri sapere cosa fu il muro di Berlino, sarà senz'altro utile per sostenere un dialogo e affascinare una ragazza. Loro, solitamente ridono oppure mi dicono che per sedurre le ragazze non recitano poesie. E vivono bene, a detta loro. Ho notato che non si usa più scrivere pensieri o poesie sul diario come facevo io, e la cosa se dovesse accadere non sarebbe vista di buon occhio. Io scrivevo sul diario, mio e delle mie compagne e per questo godevo di grande popolarità. Ai miei tempi (10 anni fa) scrivere, voler fare gli scrittori era molto comune. Eravamo tutti artisti, chi scriveva, chi suonava, chi girava pseudo-film. Nessuno pensava di finire a fare l'impiegato del catasto, cosa che invece incuriosisce tantissimo i miei ragazzi. Cosa è successo in 10 anni? Ci siamo spaventati così tanto che preferiamo sognare a 18 anni un futuro da impiegati?
Loro non rispondono, si nascondono dietro il fatto che certi discorsi dovrei andare a farli a quelli del classico, loro, in fondo, sono solo geometri.
Voi, che ne pensate?

mercoledì 20 febbraio 2008

Oggi troppo, domani niente

Probabile faccia parte della precarietà, o della flessibilità del nostro tempo. Da dicembre a la scorsa settimana ero disoccupata, ora mi trovo con due lavori impegnata sette giorni su sette. Qualcuno dirà: "metti da parte l'esubero per i tempi duri", faccio così ma è dura. Devo cambiare continuamente orari, capi, colleghi, luoghi. Può essere eccitante ma anche una palla. Ad ogni modo volevo solo comunicarvi che torno ad insegnare italiano in un istituto per geometri e ho preso a fare la cameriera il week-end. Con questo vi saluto

mercoledì 13 febbraio 2008

Il vero S. Valentino

La storia e la leggenda
Per la tradizione San Valentino è l'autore di numerosi miracoli ma soprattutto si guadagna l'appellativo di Santo protettore degli innamorati o "santo dell'amore" quando celebra il matrimonio fra il legionario romano Sabino ed una giovane cristiana Serapia. San Valentino muore il 14 febbraio 273 d.C. per ordine del prefetto romano Placido Furio durante le persecuzioni ordinate dall'imperatore Aurelio. La sua colpa è quella di aver sostituito con un sacramento religioso cristiano l'antico rito pagano della festa della fertilità, i Lupercalia, consacrato al dio Lupercus. La sua vita dedita all'apostolato, e nobilitata dal martirio, indusse nel 1644 i cittadini a proclamarlo Patrono di Terni. Ma la notorietà internazionale di San Valentino si deve alla leggenda, nata nei paesi anglosassoni, secondo la quale egli fosse solito donare ai giovani suoi visitatori un fiore del suo giardino. Tra due di questi giovani nacque un amore che portò ad un unione tanto felice che molte altre coppie seguirono il loro esempio, a tal punto da indurre il Santo a dedicare un giorno dell'anno ad una benedizione nuziale generale. Ancora oggi nella Festa della Promessa prima i fidanzati giunti a Terni da mezzo mondo si scambiano un voto d'amore, poi gli sposi che hanno raggiunto il venticinquesimo o il cinquantesimo anno di matrimonio possono rinnovare l'impegno del loro legame.
Altre fonti fanno risalire ad eventi diversi la qualifica del Vescovo a Santo dell'amore; per alcuni addirittura il fatto è assolutamente casuale essendo la conseguenza di una donazione che Papa Paolo II alla metà del 1400 aveva elargito alle donne nubili proprio il 14 febbraio. L'attuale Basilica di San Valentino fu costruita nel 1605 sui resti di precedenti templi, e contiene opere di un certo interesse, in particolare nella cripta. Attorno alla Basilica si concentrano ogni 14 febbraio i festeggiamenti per il giorno di San Valentino, con il tradizionale mercato, le manifestazioni ed i premi.

S.Valentino

Sto per andare a comprare il regalo di S.Valentino e penso che per chi si chiama Valentino questa festa è una rottura perchè toglie attenzione. E' come essere nati il giorno di Natale, nessuno ti considera, tutti pensano alla ricorrenza.
E poi, le battute degli amici su Cupido e tutto il resto. Essere nati a S.Valentino è davvero una palla. Anche i regali sono ri-adattati perchè in giro si vendono cioccolatini a forma di cuore o altri gadgets per la festa dell'amore. Chissà poi perchè? Valentino non era un prete? Forse ricordo male. Ma se era un prete, d'amore fra uomo e donna non doveva saperne molto, oppure è la solita vecchia storia di scambio dei ruoli: i preti parlano d'amore e di sesso mentre i laici parlano di spiritualità. Sarebbe tanto logico stare nel proprio campo!
Ad ogni modo se festeggiate S.Valentino, poi, raccontatemi cosa avete fatto.
Buona festa a tutti

mercoledì 6 febbraio 2008

Abitudini, abitudinari

Mentre aprivo questa pagina mi sono resa conto di essere abitudinaria. In effetti, da quando non lavoro, mi alzo, studio un po' al mattino in vista degli esami di giugno, mangio pranzo, guardo C.S.I su Sky insieme a mia sorella, porto da mangiare a Zoe, il mio cane, lascio che corra per una ventina di minuti nella vigna, poi vado a scrivere sul mio blog, controllare la posta elettronica. Due volte a settimana vado in palestra, qualche impegno di partito la sera. Questi i miei giorni, tutti uguali. Mi ricordo che anche quando andavo al liceo ero molto abitudianaria e mi ricordo che ogni mercoledì pensavo la stessa cosa: "Siamo a metà settimana".
Per molti tutto questo può sembrare noioso, una vita così tremenda, invece a me piace. Mi piace avere un programma, orari, scadenze. Forse un carattere del genere è poco artistico, dovrei essere una scrittrice svalvolata, invece no. Anche quando scrivo ho un programma e degli orari. Forse è questa inlinazione che non mi permette di accettare di essere precaria nel lavoro, avrei bisogno di un programma fisso.
Mi sento come Elio: sono un abitudianrio....

martedì 5 febbraio 2008

Puscher sintetici in rete

Ritornando all'argomento dei semi da comprare in internet ho visto oggi, al telegiornale che si possono comprare anche un po' di droghe psichedeliche come anfetamine, ketamina, scrti di crack e cocaina che non mi ricordo come si chiama, e altre diavolerie allucinogine. Molte di queste sostanze non sono ancora catalogate come droghe e non essendo illegali sono di libera vendita anche se potenzialmente letali. Molte di queste cose hanno l'aria di essere gli scarti, degli scarti della merda, sostanze da taglio soprattutto. Non credo abbiano neanche grandi effetti, magari un po' ti stordiscono ma anche la varichina lo fa se la inali. Eppure il business c'è, altrimenti non se ne parlerebbe. Come fa ad esserci gente che per fuggire al quotidiano si mezza-avvelena con questa roba? magari non si sentono nemmeno drogati, forse lo sono più di tutti. E con l'ipocrisia di rimanere nella legalità

mercoledì 30 gennaio 2008

semi non coltivabili

mentre cercavo dei semi di tulipano per mia nonna sono incappata in un sito che vende semi di marijuana, assicurandone gli effetti e la segretezza della spedizione.
Per curiosità ho provato ad avviare la procedura per comprare un sacchettino di semi, memore della legge che autorizza a coltivare semi di cannabis a patto di non fumarla. Dopo aver lasciato i miei dati però è apparsa un'informativa che mi metteva in guardia su alcuni punti come l'essere schedata dalla polizia come fumatrice di marijuana anche se detengo solo i semi che non hanno nessun effetto stupefacente o tutti i danni che posso arrecarmi se la coltivo. Quindi è falso che coltivarla e basta è legale. Ho lasciato perdere. Su e-bay invece si vendono piante di stramonio e belladonna, molto più dannose della maria, senza nessun problema e a prezzi molto più accattivanti. Cosa vuol dire? Siamo pronti alla danza delle streghe ma non a farci uno spinello in santa pace.

lunedì 28 gennaio 2008

Giorni d'ozio e di studio

Orami è un mese che non vado a lavorare e passo le mie giornate preparando due esami di Psicologia e pedagogia tanto per arrivare con una materia da insegnare in più alle prossime graduatorie.
Sono costretta a dormire con il cellulare acceso perchè dalle segreterie delle scuole chiamano il mattino presto e se non rispondi passano al successivo nella lista. tanto che a volte quando il mio fidanzato chiama prima delle nove, rispondo tutta contenta sperando che sia una segreteria per una nuova supplenza.
Intanto, ho saputo che il mio posto a Cairo non è ancora stato assegnato e la classe non fa italiano da prima delle vacanze di Natale. Sicuramente io ero bassa in graduatoria e mi mancava anche l'esame di linguistica generale per insegnare italiano alle medie, ma lasciare una classe senza insegnante per un mese non mi sembra la soluzione migliore. Se succede che insegnanti siano tali senza laurea e che questo venga scoperto dopo anni e anni di servizio immeritato, trovo la mia situazione (un esame, divenuto obbligatorio solo dal 2004) veramente paradossale.
Penso questo mentre torna alle mie cose aspettando che qualche docente di storia e filosofia si ammali.

mercoledì 23 gennaio 2008

Lavoro Part-time

Oggi pomeriggio sono andata in giro per agenzie di lavoro interinale (Generelle industrielle, Adecco) alla ricerca di un lavoro part-time pomeridiano, visto che a scuola non mi hanno più chiamato e le mei risorse stanno esaurendo.
Tutte le agenzie mi hanno confermato che mi troveranno il lavoro adatto, anche se ci credo poco. Vediamo che succede.
Una cosa ho notato: c'era pieno di extra-comunitari. E' possibile che tutti gli italiani abbiano già un lavoro? Io non credo. Forse è stata una coincidenza oppure gli italiani lavorano poco perchè non si sbattono abbastanza. Secondo voi?

mercoledì 16 gennaio 2008

L'amore ai tempi del colera

Ieri sera sono andata al cinema a vedere L'amore ai tempi del colera. Il film parla di due giovani che si incontrano e convinti di essersi innamorati cominciano a scriversi lettere d'amore, specialmente lui scrive a lei, fino a quando lui chiede a lei di sposarlo, lei accetta ma il padre ostacola la loro unione. Infatti lei è molto bella e benestante mentre lui è solo uno stenografo e neanche bello. Lei si trasferisce da una cugina, coltiva quest'amore nel suo cuore ma a poco a poco i ricordi svaniscono e lei si convince che l'amore per il giovane è solo un illusione. Un giorno, lo incontra al mercato e gli comunica che lei non l'ama più. Lui non se ne fa una ragione, si ammala, lei diventa un ossessione che lo accompagnerà per tutta la vita. Intanto lei sposa un ricco medico e sembra felice. Ad un certo nel film l'attrice pronuncia una frase che mi ha colpito: "Nella vita passi tante difficoltà ma nonostante tutto ti sembra di essere felice. Come fai a sapere se è davvero così?" Più o meno diceva così. Quindi, come fai a sapere con certezza che quel sentimento che stai vivendo è amore vero?
Lei se lo domanda, lui vive tutta la vita lontano dall'amore in attesa che questo ritorni.
Chi ha fatto la scelta giusta?

sabato 12 gennaio 2008

Qui piove, più in là nevica

Siamo nel pieno dell'inverno, qui piove, più in la, a circa due chilometri nevica. Vedo le maccchine che arrivano da là ricoperte di neve. Stasera darò una festa per far fuori gli avanzi di Capodanno. E continua a piovere, che noia!

Perchè piove sempre il week-end?
Io credo che ci sia qualcosa di mistico in questo
o almeno una componente di sfortuna
vero è che ti incasina la vita
e se devi fare festa, sarai bagnata.

Ormai ci sto uscendo di testa con gli acrostici. Mi piacerebbe scrivere un romanzo in acrostico, una lunga storia con dentro un'altra. magari potrei provare, per vedere se è possibile. Ora vi lascio e vado a fare una torta di riso per stasera.

mercoledì 9 gennaio 2008

Niente notizie nei blog

Un mio amico ha chiuso il suo blog perchè dice che il governo sta approvando una legge che regolamenterà tutti i blog e se il creatore non sarà un giornalista ma nel blog risulteranno esserci delle notizie lo chiuderà. Anche un opinione su una notizia sarà considerata notizia, infatti le opinioni dei giornalista negli editoriali sono considerate notizie. Quindi l'opinione di Feltri per esempio è lecita perchè lui è un giornalista mentre la mia è illecita perchè io non lo sono.
Sui giornali però, scrivono editoriali, cioè opinioni sulle notizie anche non giornalisti, ad esempio al sabato su La stampa scrive Mina che non credo sia iscritta all'ordine dei giornalisti. Verranno scelti i blog che sono solo una forma di Diario in rete e verranno tenuti, cancellati tutti quelli che avranno l'intenzione o la velleità di dare notizie e fare informazione.
io non credo che il mio blog sarà cancellato anche se, scrivendo questo do una notizia. Solo che non è in esclusiva, tutti noi diamo notizie: al bar, in discussioni con amici, quando qualcuno ci chiede l'ora, noi diamo una notizia. Cosa vuol dire, che verremo cancellati tutti?

sabato 5 gennaio 2008

Acrostici e compleanni

Stasera andrò al compleanno di un mio amico e oltre al regalo ho pensato di scrivere delle filastrocche, dei giochi linguisticisti con il nome del festeggiato e di altri amici. Sono questi, qui sotto

FRANCESCO VICO I SUOI AMICI
Da Chiara Borghi


Fra un anno
Ricorderai questo biglietto
Andrai alla finestra
Nella tua camera
Con gli occhi lustri
E penserai a me
Senza far rumore
Che in certi momenti si deve far silenzio
Ordinerai una pizza a domicilio
Vedrai tramontare il sole
Ignaro della notte
Cadrai in un sonno pacifico
O resterai in ascolto del tuo cuore




Certe notte la macchina è calda e
E dove ti porta lo decide lei
Sei ancora qui
A tirar mattina
Ricordandoti alla fine di aver fatto tardi
Essendo partito dopo


Se ti guardi indietro
Osservi una te che non riconosci
Nessuno può dirti quel che è giusto
Il passato è infingardo come
Amare un gatto che passeggia sui tetti


Baciarti sulla bocca
Amore, è stata poca cosa
L’aurora presto è arrivata
Le stelle son tramontate tutte
A poco a poco


Anche tu ti sei chiesta se
Nessuno
In quella stanza
Ti ha visto danzare
Anche tu te lo sei chiesta

Che ne dici di in giro
a far la spesa
reggi questa busta
l'hai già letta?
O ti appresti ora a farlo?

mercoledì 2 gennaio 2008

ispirazione di Capodanno

Appena sveglia la mattina del primo gennaio ho scritto una poesia. La metto di seguito:

L’aurora non ti rende giustizia
È buio quando prendi a splendere
Mi chiedo quanta ne possa sapere il mondo
Di questa storia
Rischiara la neve ai monti
La gente pensa al capodanno
Io penso a quanto sia bello dormirti abbracciata
Ed è tutto vero
Tocco le emozioni
Il caldo, l’odore, il pulsare
L’aurora è alta nel cielo ed è giorno
Ormai siamo svegli
Se questo non fosse vero
non sarebbe così
Ma mi parli
Ti tocco e mi tocchi
e sono felice