ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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giovedì 26 giugno 2008

Liberi tutti

Non sono solita commentare le scelte politiche del nostro governo, ritengo che per questo siano pagati i giornalisti ma questa volta faccio un'eccezione.
Due nuovi dejà vu: - impunità per le alte cariche dello stato ovvero decreto (scusate ma io non ho ancora chiaro se il Lodo-Schifani è un decreto o già una legge)
- blocco dei processi per reati commessi fino al 2002 ovvero salvataggio Berlusconi & C.(mi sembra strano che il cav. sia già stato assolto per i reati commessi prima)

Cose ovvie del resto, dato che il Cavaliere è in politica per sue ragioni personali, ad personam, non per amore del bene comune. Niente di nuovo sotto il sole.


Gasparri ha ridetto una cazzata: " Via i gay dalla televisione". Per lui sono devianti, un po' come la pubblicità degli alcolici, interpretando il suo pensiero, può essere deviante se l'utente televisivo invaghito dallo spot del liquore si ubriacasse una volta e poi diventasse alcolista.
Io dico:" Secondo lui gli italiani sono un branco di stupidi senza strutture critiche? Pulcini rincretiniti da proteggere?"
Io rispondo: "Può essere, dato che la maggioranza ha votato PDL ed ora, invece di indignarsi e protestare, applaude"

martedì 24 giugno 2008

Caldo reale e caldo indotto

Da circa 48 ore è estate! Fa caldo come dovrebbe in questa stagione, sole, cielo azzurro e spiagge affollate. Tutto normale ma i quotidiani titolano la prima pagina con "stragi di caldo", foto di gente con la testa immersa nella fontana, rimedi per non morire disidratati, statistiche allarmanti di persone già morte di caldo nelle ultime ore . Il telegiornale dedica due o più servizi all' evento estate, lombardi e piemontesi invadono la liguria con i loro suv (come al solito ma quest'anno sono più invadenti, mi sembra, forse è percezione) tutti si lamentano come fossero cresciuti in Svezia e fossero stati sorpresi dal clima mediterraneo.
I media ci trattano come pulcini abbelinati (oggi Tg2 salute interrogava un medico che rispondeva cose ovvie come vestitevi di lino e non di flanella, state all'ombra dalle 12 alle 15, mettetevi la crema solare, mangiate cibi freschi e bevete tanta acqua), così che un'evento rigenerante come un' assolata giornata estiva diventa un evento tragico da affrontare con terrore.
Se sentite caldo non lamentatevi ma godetevelo con serenità, oggi a Savona ci sono solo 30 gradi...mica si muore!

lunedì 16 giugno 2008

L'italietta sta finendo, un'era se ne va (ci sono i requisiti)

Dopo le verità emerse sulla Napoli discarica del nord, dopo l'esito delle ultime elezioni politiche, molti pensano che l'Italia stia scendendo nel baratro veloce come un Dante che scende nell'inferno a bordo di un Jet. Io non credo che non ci sia più nulla da fare, se la cultura è il sintomo del pensiero di una popolazione, un film come Gomorra ne è il simbolo. Infatti, il personaggio di Michele rinuncia al "lavoro sicuro" e redditizio del trafficante di rifiuti tossici appena capisce cosa sta facendo, con chi sta trattando. Io credo che sia questa la chiave di lettura del film (come del libro anche se nel libro è molto ben rimarcato), capire, conoscere e dissociarsi da certi meccanismi. Se la camorra è un sistema va bene, io mi dissocio, non accetto. Così dovrebbe essere sempre; un altro bel film in proiezione in questo periodo è Il Divo di Sorrentino (come ho già scritto in un post precedente). Il regista fa dire a Giulio Andreotti: "bisogna continuare a perpetuare il male per garantire il bene del paese". Gran paradosso! E' quello che Andreotti e la dc hanno preso come linea politica. E' mostruoso. E' diventato senso comune in Italia perchè è comodo ma è orrido.
Ma non è tutto il paese, solo una vecchia tranche che deve estinguersi (non tornare alla ribalta con un po' di trucco) e opere come Gomorra, Il Divo ma anche Se li conosci li eviti di Travaglio e Gomez ne sono testimonianza. Se la camorra e il sistema clientelare italiano sono un sistema si può e si deve dissociarsi.E fare diversamente. Un sistema è come una dittatura non può esistere senza il consenso. Almeno un po' di consenso deve raccimolarlo altrimenti è dura resistere. La violenza di pochi non governa a lungo sul lavoro di molti. Attenti però quando il sistema mette fa proposte a cui, almeno all'apparenza, sembra impossibile rifiutare.

martedì 10 giugno 2008

Meno tre

Italia- Olanda: tre a zero. Belle pere, come raccoglierle dall'albero una dopo l'altra. Quello che mi ha rammaricato e incuriosito sono stati i commenti dei miei "compagni di partita". Tutti commisari tecnici ma quello è risaputo e lo sono un pochino anch'io, tutti molto informati sulla vita privata dei giocatori! Soprattutto i maschi! Il mio ragazzo sembrava Sandro Mayer in una puntata di Buonadomenica! Sapeva tutti gli affari privati di quasi tutti i giocatori della Nazionale! E poi generalizzava...e dietro i suoi amici. E che palle! Morale della favola:
L' Italia ha perso perchè:
Buffon è diventato padre e la sua consorte è la Seredova (cosa che per il mio "consorte" sembra un lavoro)
Zambrotta ha messo troppo gel in testa
Donadoni doveva fare uscire Di Natale e mettere Cassano (forse perchè su Di Natale non c'era gossip)
Cannavaro avrebbe dovuto giocare con le stampelle
Pirlo...lo dice il nome
Baggio e maldini non giocano più
Riva e Bettega neanche

Conclusioni:

Generalizzando e prendendo i ragazzi che hanno seguito l'Italia con me come campione di tutti i tifosi si può dire che i tifosi italiani sono pettegoli, conservatori, passatisti e che il calcio non è più lo sport più popolare e conosciuto fra i giovani maschi

venerdì 6 giugno 2008

APPARTAMENTI VUOTI

Ci siamo turna con 'sta mania di Chiara Borghi di scrivere "poesie" e pubblicarle su internet.
Sì, eccone un'altra.
Buona lettura.

APPARTAMENTI VUOTI

a Claudio, di cuore

Mentre entravo nell’appartamento vuoto con te
ho guardato subito l’altezza delle porte
mentre ti sentivo parlare di spese condominiali e bagni da rifare
ho guardato subito se c’era una seconda camera da letto
mentre ci guardavi con l’aria professionale dell’agente immobiliare
pensavo a noi in quella casa.
Mi vedevo signora con le buste della spesa e i figli da prendere a scuola e
mi sentivo libera.
Mi pensavo signora borghese con figli e marito e
sono rabbrividita.
Ho cercato fin’ora di passare alla storia
fare qualcosa di grande, restare in memoria
ora mi chiedo:
per chi? Per che cosa?
Mentre mi vedevo prepararti la cena
il mondo è diventato perfetto
mentre mi vedevo vestire nostro figlio
il buio s'è fatto sereno
Ho cercato fin’ora di passare alla storia
Oggi a essere tua
firmo

lunedì 2 giugno 2008

IL DIVO

Ieri sera sono andata a vedere al Nuovo Filmstudio, cineclub savonese, Il Divo di Paolo Sorrentino, lungometraggio sulla vita del senatore a vita Giulio Andreotti. E' un film che ti lascia senza fiato. E' un film che ti sbatte in faccia quello che per un nativo italiano è ambiente,consuetudine e abitudine. Così com'è, come tutti sanno(spero, ma credo di sì perchè quella vicenda l'ho seguita persino io sui giornali e a ritroso in biblioteca, dato che prima del 1981 non ero nata e prima del 1988 ero analfabeta. Però quel nome, Andreotti, lo conoscevo molto bene già da prima per via del telegiornale e di Beppe Grillo in Tv e dei miei che dibattevano di politica a tavola )
Andate a vedere Il Divo perchè vale la pena di andare al cinema, spendere cinque euro (o sette dipende) e passare due ore con un bel film. Finalmente, un bel film.