ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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lunedì 5 novembre 2012

Non esiste un Monti bis!

Da qualche mese, le forze politiche di tutti gli schieramenti continuano a ripetere che "potrebbe esserci un governo Monti bis". Nessuno gli ha fatto notare che l'attuale governo in carica presieduto da Monti è un governo tecnico. Non è stato eletto democraticamente, è stato instaurato dal presidente della Repubblica per risanare l'Italia. Per fare un esempio sarebbe come se avessimo la casa infestata dalle formiche rosse e chiamassimo una squadra di desinfestazione per risanarla. La squadra farebbe un ottimo lavoro e la nostra casa ritornerebbe sana ma mai ci sogneremmo di regalare la casa ai tecnici!
La stessa cosa se la casa venisse inondata. La regalereste mai all'idraulico?
"Mah si, tenga anche mia moglie! E' tutto suo!" Non lo faremmo mai.
Ecco, allora non si capisce perchè invece è cosa buona e giusta affidare il nostro paese ai tecnici. I politici non si fidano più di loro stessi?


giovedì 25 ottobre 2012

In arrivo a febbraio: CORSO DI SCRITTURA CREATIVA



Il Laboratorio esperenziale di scrittura creativa "La bottega dello scrittore" è rivolto a tutti gli amanti delle lettere che vogliano confrontarsi con un metodo di scrittura innovativo.

Unico requisito per partecipare è la voglia di mettersi alla prova con impegno nella stesura di un racconto in prosa.

Il programma delle lezioni toccherà i seguenti argomenti:

- Brain- storming: come si trova un'idea

- Organizzazione: la struttura prima di iniziare

- Creazione dei personaggi

- Sviluppo dell'ambientazione

- Stesura: tecniche per evitare di perdersi

- Revisione

Il corso è strutturato in 3 mesi per un totale di 12 lezioni di due ore ciascuna dalle 19 alle 21.

La data prevista di inizio è il 6 Febbraio 2013.

Il numero massimo di iscritti è 15, il numero minimo 6

La quota di partecipazione é 150 euro +

20 di iscrizione annuale all'associazione culturale La bottega dello scrittore.

Per info e prenotazione labottegadelloscrittore@gmail.com o sul sito www.labottegadelloscrittore.it

mercoledì 3 ottobre 2012

Stage estivo sui colli dell'Umbria

LA BOTTEGA DELLO SCRITTORE
Presenta
Stage estivo di scrittura creativa sui colli dell’Umbria

“Non è sufficiente godere della bellezza di un giardino? Che bisogno c'è di credere che nasconda delle fate?” (Douglas Adams, Guida galattica per autostoppisti, 1979)

La natura è da sempre grande fonte di ispirazione per gli artisti, mettersi in comunicazione con essa è da considerarsi già di per se una forma di arte, è fare un passo dentro sé stessi verso il mondo fuori, raccogliere il respiro dell’universo, che bisogno c’è di inventarsi le cose se il racconto è già davanti a noi? Basta vedere tutta la bellezza.
L’associazione La bottega dello scrittore propone per il mese di agosto 2013 il primo stage settimanale Essere scrittura, nella splendida cornice della fattoria Spinola I mori Gelsi, immersi in una incantevole valle incontaminata nella cittadina di Torgiano in provincia di Perugia, nel cuore della verde Umbria unirete un’




occasione di vacanza in una struttura charmant con piscina a due passi da Assisi a l’avventura del “conosci te stesso” con il corso di scrittura creativa.
Il corso è rivolto a tutti coloro vogliano apprendere o approfondire le tecniche base della scrittura creativa.
Le giornate saranno suddivise in due parti:
• la mattina dalle 10 alle 13 il laboratorio di scrittura
• Il pomeriggio sarete liberi di rilassarvi nel vasto territorio della fattoria o spostarvi per andare a visitare i vicini centri di Assisi e Perugia
Colazione, pranzo e cena sono compresi nel prezzo, verranno cucinati dal nostro staff e saranno l’occasione per approfondire la nostra conoscenza, condividere la nostra storia e diventare a tutti gli effetti un gruppo creativo.
Lo stage si svolge dal 24 al 31 agosto 2013 presso l’AGRITURISMO I MORI GELSI in via Entrata 37 a Torgiano (PG).
Il soggiorno comprende, pernottamento in camere matrimoniali o multiple a pensione completa (colazione, pranzo e cena)
Il costo è di 400 euro in due rate
200 euro devono essere versati sul conto dell’associazione La bottega dello scrittore tramite bonifico bancario
200 euro all’arrivo in struttura il primo giorno dello stage
Per info: www.spinolaonline.it e www.labottegadelloscrittore.it


martedì 2 ottobre 2012


venerdì 7 settembre 2012

FILOSOFIA PER VIVERE MEGLIO

La Filosofia è utile e ci rende più leggera la vita. Vivere ciò che si apprende ed apprendere da quello che si vive, questo è il filo conduttore che si propone il corso di introduzione al pensiero filosofico occidentale per avvicinare giovani e meno giovani alla naturale tendenza di ognuno di noi ad essere Filosofo: essere felici, il millenario enigma che ogni vita prima o poi si pone.
Alla luce dei principali studi filosofici, antichi e contemporanei, toccheremo con mano l'inconsistenza di molte delle opinioni più diffuse, arrivando così a individuare il processo che determina la condizione di una vita riuscita e felice. Temi affrontati nel corso: Cos'è la filosofia. Cenni storici. Il ruolo del filosofo fra mondo antico e contemporaneità. Che cos'è la filosofia morale e perché ci condiziona la vita.
La ricerca della felicità da Epicuro a Schopenhauer.
Non è richiesto alcun prerequisito per la partecipazione.
Il corso si tiene ogni venerdì pomeriggio dalle 15 alle 17 presso la sede di via Manlio Gelsomini 32 (zona piramide)
Per iscriversi seguire la procedura sul sito www.upter.it digitando i parametri Roma, zona Piramide, filosofia e seguendo la procedura



venerdì 27 luglio 2012

SKENE' - LABORATORIO TEATRALE CON MARTINA MARONE

I laboratori si articolano in 25 INCONTRI a partire dal mese di ottobre 2012.

Fin dall’inizio il percorso mette in gioco un laboratorio sperimentale dove ciascuno e tutti insieme si
verificano sul piano dell’espressione e della comunicazione, scoprendo per tappe successive regole e
meccanismi ma anche, e soprattutto, possibilità personali. La possibilità di riuscire al meglio secondo le
proprie potenzialità e capacità, la messa in gioco di aspetti sconosciuti o repressi di sé, il positivo utilizzo di
energie per “fare” sono tutti aspetti che connotano positivamente la funzione dell’animazione teatrale.
Il fine di tale attività non è tanto lo spettacolo che pure va affrontato e gestito per dare senso e valore al
lavoro, ma piuttosto quanto il percorso fa scoprire le proprie e personalissime capacità creative e
comunicative, che diventano bagaglio personale di ciascuno.
Il teatro è STRUMENTO DI CONOSCENZA: attraverso le tecniche teatrali si attuano azioni di socializzazione
ed esplorazione individuali e collettive della realtà.
La gratificazione, la soddisfazione, lo “star bene con sé” fanno indubbiamente da argine al disagio
esistenziale. Inoltre il convogliamento di energie a fini positivi sottrae tempo, spazio, forza e voglia alla
distruttività.
Quindi l’animazione teatrale ha un serio valore preventivo, ma nello stesso tempo agisce anche sul disagio
conclamato, non a caso possono essere inseriti nei gruppi di animazione teatrale ragazzi portatori di
handicap e con manifeste problematiche.
Di seguito alcuni dei temi affrontati:
- Training di riscaldamento
- Rilassamento individuale e a coppie
- Relazione
- Mimica facciale ed espressività corporea
- Neutralità, introversione, estroversione, contraddizione
- Il lavoro sul personaggio
- Voce e respirazione diaframmatica
- Nozioni di dizione
- Improvvisazione
- Scrittura creativa
- Saggio finale
I laboratori partiranno con un minimo di 10 allievi e avranno un limite massimo di 20 allievi.
I laboratori si dividono in:
• Laboratorio teatrale primo livello età 10-14
• Laboratorio tecniche primo livello età 15-18
• Laboratorio tecniche primo livello età dai 19 in su
I laboratori si articolano in 25 INCONTRI, saranno CADENZA bi-settimanale a partire dal mese di novembre
2012.
Il costo totale del laboratorio è euro 500.
Sede e orari da definire.

info su www.labottegadelloscrittore.it sezione corsi

mercoledì 11 luglio 2012

Corso esperenziale di insegnamneto teatrale

Perché un corso di insegnamento teatrale per docenti e tecnici di ludoteca?

Il teatro è uno STRUMENTO DI CONOSCENZA che sviluppa particolari capacità: role taking,
immedesimazione, immaginazione, creatività, competenza emotiva, osservazione, imitazione, abilità
comunicativa, conoscenza e gestione del proprio corpo.
Il TEATRO PER I RAGAZZI è una specifica metodologia di didattica teatrale applicata al mondo infantile e/o
adolescenziale.
L’educatore deve essere quindi un CREATIVO e un PEDAGOGO. La difficoltà tangibile per l’educatore è il
calarsi di volta in volta in temi e gruppi differenti con i quali si deve confrontare, deve misurare le proprie
capacità organizzative, ottimizzatrici e artistiche e nello stesso tempo deve essere in grado di trasmettere
sicurezza costante al gruppo con cui lavora, ogni singolo elemento si deve fidare di lui. Deve essere in grado
di prevenire l’insorgere di dinamiche negative ed ovviare eventuali problematiche caratteriali ed emotive,
deve essere portatore di pari dignità ed opportunità.
Nella preparazione di un momento di animazione teatrale è fondamentale VALUTARE BENE A CHE TIPO DI
PARTECIPANTI CI SI RIVOLGE. Spesso i giochi rivolti ai bambini sono molto validi anche per gli adulti. Al
contrario gli esercizi per adulti possono essere trasmessi ai bambini solo in determinate circostanze e con i
necessari "aggiustamenti". E’ importante allora sperimentare di persona quali sensazioni ed emozioni
entrano in gioco quando si eseguono gli esercizi. Gli esercizi sono giochi: non c'è gioco senza regole e la
prima regola è quella che consente appunto il riconoscimento della situazione ludica.
La RAPPRESENTAZIONE CONCLUSIVA avrà una funzione rituale.
La gratificazione di giungere, divertendosi, ad una comunicazione teatrale (chiamata spettacolo) assume una
doppia valenza:
1°) attraverso la sintesi teatrale riuscire a comunicare il risultato di un lungo ed elaborato lavoro
2°) il raggiungimento, a rappresentazione avvenuta, della comprensione globale della comunicazione
allestita.
Di seguito alcuni dei temi affrontati durante i laboratori:
• presentazione al gruppo
• concentrazione
• spazio
• corpo
• voce
• intesa e fiducia di gruppo
• ritmo
• immaginazione
• drammatizzazione
• nozioni di diversi stili di recitazione
• il blocco dell’attore
I laboratori partiranno con un minimo di 10 allievi e avranno un limite massimo di 20 allievi.
I laboratori si dividono in:
• Laboratorio tecniche d’insegnamento teatrale per BAMBINI
• Laboratorio tecniche d’insegnamento teatrale per ADOLESCENTI
I laboratori si articolano in 16 INCONTRI, saranno con CADENZA SETTIMANALE (ogni martedì e venerdì
dalle ore 18 alle ore 20 per il laboratorio tecniche d’insegnamento teatrale per bambini, ogni lunedì e
giovedì dalle ore 18 alle ore 20 per il laboratorio tecniche d’insegnamento teatrale per adolescenti) a partire
dal mese di SETTEMBRE.
Il costo totale del laboratorio è di euro 200.


Info e prenotazioni:
Ass.ne La Bottega dello Scrittore
Email: labottegadelloscrittore@gmail.com
Mobile: 338-2114039
Sito: www.labottegadelloscrittore.it


giovedì 14 giugno 2012

SHADOWPLAY senti come suona sto fumetto!








Shadowplay é il titolo del fumetto nato dalla matita di Pierpaolo Pasquini e dalla penna dello scrittore Renato Umberto Ruffino.

Shadowplay é il titolo di una canzone dei Joy Division, nessun'altro gruppo avrebbe potuto rievocare in modo migliore il sentire del protagonista Eros Castoldi, un lampyr, ossia un vampiro anomalo che nel primo episodio del numero 0 di cui sono entrata in possesso (e che é stato presentato alla Roma Comics 2012),é vittima di uno scontro con sinistri esponenti di un culto che per estetica assomiglia molto alla Santa Inquisizione.
Eros, sua moglie e la loro piccola Victoria sono nel mirino di monaci sanguinari, del pubblico scherno e della persecuzione. Vampiri o Lampiri (italianizzando il termine) dal volto umano, dai valori genuini che non rappresentano il Male che ci inquietano ma non ci spaventano e ci fanno affezionare ed immedesimare in loro fin dalle prime scene.
Il fumetto si legge d'un fiato, non ti fa staccare, ti avvince con i disegni suadenti di Pasquini e ti vince con la sceneggiatura di Ruffino.
Storie che ti sfamano ma non ti saziano completamente, vorresti leggerne ancora una pagina, vorresti saperne di più su quella losca faccenda.
Rimani nel dubbio: "Perché quella muore anche se...perchè?"

E allora, una volta chiuso, ti viene voglia di tenerlo ancora un po' in mano, di soppesarlo e di segnare sull'agenda "cercare in giro SHADOWPLAY"

giovedì 7 giugno 2012

Videomanuale di scrittura creativa

Vorresti frequentare un corso di scrittura creativa ma non hai tempo? Nella tua città non ci sono corsi simili? Avresti tante cose da scrivere ma ogni volta che apri un documento word ti si annebbia la mente e tutte le idee che un attimo prima erano così nitide ora stanno organizzando un torneo di nascondino?

Io non ti offro miracoli, non ti dirò che grazie a 10 videolezioni diventerai famoso o scriverai un best-seller rivoluzionario.

Io ti offro la mia esperienza di scrittrice e la mia formazione letteraria per fornirti i mezzi base per aiutarti a far emergere l'autore che ti porti dentro, per darti la possibilità di sfogare la tua esigenza di scrivere.

Il mio videomanuale di scrittura creativa è un supporto pratico per superare il "blocco dello scrittore" o qualsiasi altro limite, liberare la fantasia, affinare la tecnica e iniziare a scrivere!

Per ricevere il videomanuale tramite e-mail o tramite accesso a youTube, basta contattarmi all'indirizzo labottegadelloscrittore@gmail.com, dopo il pagamento di 50 euro per 10 videolezioni tramite paypal o ricarica postepay, il corso sarà a tua disposizione


"



venerdì 1 giugno 2012

La scuola sta finendo...il bimbo portalo qua...


W le vacanze!


Finite le scuole un modo divertente e coinvolgente per imparare un sacco di cose!
Da lunedì 11 giugno a mercoledì 25 luglio, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 18 (pranzo al sacco), per ben 9 ore e mezza, stare assieme per:
• con due guide autorizzate visitare Santa Sabina, il Museo dei Vigili del Fuoco, Porta San Paolo e il Museo della Via Ostiense, il Cimitero Acattolico e la Piramide Cestia, il Circo Massimo, i resti dell’Eporium al Porto di Roma, il Teatro di Marcello, il tempio di Ercole Oleario e quello di Portunio, il Colle di Testaccio e al ritorno costruire un mosaico in silicone, una macchina da guerra ad elastico, un’anfora di carta pesta, le maschere teatrali, il Tempio di Portunio con i Lego, preparare i tappi Biga per fare una gara, giocare ai giochi dei ragazzi dell’antica Roma (trottola, noci, la mosca di bronzo, etc)
• con una artista scatenare la creatività utilizzando il frottage con materiali di riciclo, ma an-che imparare a dipingere come i grandi maestri, reinterpretare fiabe e storie con disegni e giochi, creare con la cartapesta o imparare a riconoscere foglie e semi e magari piantarli
• con una insegnante fare i compiti delle vacanze, ma anche eseguire ricerche con il compu-ter
• con un fotografo imparare a usare la macchina fotografica digitale, archiviare le foto, catalogarle, ritoccarle, creare l’album fotografico e fare una presentazione con sottofondo musicale
• con un informatico imparare a usare il computer, conoscere il browser, cercare infor-mazioni, aprire una casella di posta, lavorare in Cloud, trovare films e canzoni, caricare le foto e condividerle, creare l’albero genealogico e pubblicarlo su Internet
• con un regista cinematografico scrivere la sceneggiatura di un grande film, studiare il lin-guaggio cinematografico, la cinepresa digitale, l’audio, le luci, ciack si gira e montare il girato
con una filosofa innovativa e immaginifica giocare al teatro, esercitarsi in scrittura creativa, praticare un po’ di filosofia, ma anche riscoprire i giochi di strada
• con una studentessa di lingue ripassare l’Inglese con il karaoke
• con una dietologa ed una erborista fare il sapone, il dentifricio in polvere, il mellito per la tosse, olii e sali aromatici per cucinare, biscotti al burro ed un collage di piante
Poi sabato 28 luglio La grande festa finale con i parenti e gli amici per presentare i lavori fatti.

Le attività si svolgono presso la nostra sede, al Parco della Resistenza e in giro per la città presso i monumenti segnalati. L’iniziativa è riservata a ragazze e ragazzi delle scuole elementari con alme-no un parente iscritto all’associazione e ha luogo se si raggiunge un minimo di 12 iscritti (max 24); oltre i 12 iscritti è previsto, oltre all’insegnante, anche un tutor di sostegno. È possibile iscriversi anche a singole giornate.

Iscrizione (nei prezzi non sono compresi i costi dei materiali):
• l’intera iniziativa pari a 20 gg costa 570,00 € (pagabili anche in due rate mensili) equivalente ad un costo orario di 3 €
• il costo giornaliero è di 38,00 € pari a 4 € ora
Per prenotare vai su www.attidipensiero.it e, in fondo alla pagina, clicca su W le Vacanze

mercoledì 16 maggio 2012

Giugno 2012

WORKSHOP DI SCRITTURA CREATIVA

LO SCRIVIAMO UN MONOLOGO?


L’associazione La bottega dello scrittore organizza un work-shop di scrittura creativa che avrà luogo presso la sede di Atti di pensiero, in via Manlio Gelsomini 32, 00153 Roma (Metro Piramide), articolato in 1 finesettimana di laboratorio teso a realizzare un monologo teatrale.
ORARIO:
6 ore complessive da definire nel mese di giugno
Le lezioni sono rivolte a coloro che, attraverso un lavoro intensivo sulla scrittura, vogliano studiare, scoprire o migliorare le proprie capacità espressive.

Lo scriviamo un monologo? è un workshop di scrittura creativa volto alla stesura di un monologo teatrale . Durante questi due giorni attraverso esercizi che stimolano la proprietà di creare immagini, ricreando situazioni e suscitando attraverso il lavoro sul corpo
diverse emozioni ci proporremo di trovare lo spunto di riflessione adatto per trasporre in lettere un monologo in modo preciso e professionale.
Alla fine del corso ogni partecipante avrà creato un testo creativo originale .




OBIETTIVO
Acquisire tecniche per stimolare la mente a produrre immagini, nozioni base di stesura di una testo, elementi di drammaturgia. Scrivere un proprio monologo o una scena teatrale.

PROGRAMMA
Il programma del seminario di scrittura creativa sarà incentrato su:
- Brain-storming: che cos'è e come si fa in maniera produttiva
- Training: scrivere è vivere ed emozionarsi: come far emergere da sé le emozioni che si vogliono proporre su carta e come tradurle in parole togliendo le proprie paranoie
- E adesso come razionalizzo tutto in trenta righe? Scrivere è sottrazione. Imparare a scrivere tecnicamente un testo

A CHI È RIVOLTO
Il seminario è aperto a chiunque abbia voglia di esprimersi attraverso la scrittura, il desiderio, la voglia e anche l’urgenza, al di là delle proprie scelte di vita, di entrare in una dimensione di lavoro intensiva.
Il seminario è aperto allo scrittore, allo studente, all’insegnante, a tutti quei professionisti che fondano o che vogliono fondare il loro lavoro sulla trasmissione scritta gran parte del loro mestiere.

Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

COSTI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Costo del seminario: 120 euro . Nel costo del corso è compresa la tessera associativa, le eventuali dispense e il materiale didattico.
La tessera associativa da diritto a una riduzione del costo delle altre iniziative promosse dall’associazione.
Il numero minimo di partecipanti è 6, quello massimo 15. Il corso parte al raggiungimento della quota minima di iscritti.

info su www.labottegadelloscrittore.it


IL CORSO SARÀ TENUTO DALL’ AUTRICE CHIARA BORGHI
Chiara Borghi si sente autrice da quando aveva sei anni e ha imparato a reggere la penna. Per convincere sé stessa e gli altri che questa mania poteva diventare un lavoro ha cominciato molto presto a scrivere racconti e dopo qualche pubblicazione su riviste e qualche concorso, a 18 anni ha pubblicato il suo primo romanzo “Drake's Heaven, edizionijoker,2001” da quell'istante è cominciata la sua storia artistica. Chiara Borghi si è laureata in filosofia all'Università di Genova con una tesi sul teatro di satira, ha frequentato il laboratorio del Teatro della Tosse di Genova partecipando allo spettacolo evento “Contar L'amore, Cantar Moneta” per la regia di Nicholas Brandon, ha fondato una compagnia teatrale “Teatro Margutte” dove s'è sperimentata sia come attrice che come autrice in diversi spettacoli rivolti all'ultimo anno delle scuole superiori. Finito il periodo universitario esce nuovamente in libreria con il romanzo " Il tempo è scaduto", dopo vari lavori tra cui anche la professoressa di filosofia, dopo un anno di servizio civile nell'associazione di promozione sociale “A Cielo Aperto” rivolta all'inserimento in società di pazienti psichiatrici e dopo un corso da Facilitatore della comunicazione, ha creato un laboratorio di primo approccio al teatro rivolto alle persone con disabilità psichica. A Milano Chiara Borghi ha conseguito la specializzazione in scrittura televisiva con la scuola di alta formazione ProfessioneTv a cura di Alessandro Ippolito e ha svolto un periodo di collaborazione con alcune case di produzione milanesi. A Roma è socia del Teatro di Ariele e continua le sue attività di scrittura.





domenica 22 aprile 2012

www.labottegadelloscrittore.it

E' on-line !

Durante la crisi economica più gravosa del terzo millennio io non potevo far altro che aprire un'attività, mi sono sentita quasi obbligata a mettermi sul mercato. Soprattutto perché stavo già facendo questo lavoro ma per conto terzi tramite fantastici stage no profit ( il no profit era solo per me naturalmente).

Questo é il logo





Mentre decidete se andare o meno sul sito vi do un piccolo assaggio dei servizi della Bottega dello scrittore:

Corso di scrittura creativa La bottega dello scrittore.
A Roma (indirizzo sul sito)

Le lezioni sono rivolte a coloro che, attraverso un lavoro approfondito sulla scrittura, vogliano studiare, scoprire o migliorare le proprie capacità espressive.
La bottega dello scrittore è un laboratorio di scrittura creativa volto alla stesura di un racconto in prosa.
Capita a molti di avere un'idea che potrebbe diventare un buon testo ma... come si fa a scrivere le azioni? Il metodo di scrittura creativa varia moltissimo dal tipo di testo che si vuol scrivere, scrivere un romanzo è tutt'un altro lavoro che scrivere una sceneggiatura cinematografica che è tutt'un altro lavoro che scrivere un testo per il teatro che è tutt'un altro lavoro se vogliamo scrivere un programma televisivo. Questo lavoro, attraverso esercizi che stimolano la proprietà di creare immagini, ricreando situazioni e suscitando attraverso il lavoro sul corpo diverse emozioni si propone di trovare un'idea o piuttosto L'Idea e trasporla in lettere in modo preciso e professionale.
Alla fine del corso si avrà creato un testo creativo pieno di tutte le vostre emozioni.

OBIETTIVO
Acquisire tecniche per stimolare la mente a produrre immagini, come usare il lessico, accrescere il proprio vocabolario, tradurre azioni e sensazioni in prosa.


PROGRAMMA

Il programma del corso di scrittura creativa sarà incentrato su:

- Brain-storming: che cos'è e come si fa in maniera produttiva

- Training: scrivere è vivere ed emozionarsi: come far emergere da sé le emozioni che si vogliono proporre su carta e come tradurle in parole togliendo le proprie paranoie

- Scrivere le azioni: raccontare una scena vuol dire diventare quella scena

- Chi sono i personaggi: come costruire delle persone vive e verosimili.
- L’ambientazione: costruire un mondo credibile

Costo del corso: 150 euro
Durata del corso: 3 mesi .12 lezioni, il mercoledì dalle 19 alle 21

Il corso è tenuto dalla Scrittrice Chiara Borghi.
Chiara Borghi è autrice da quando aveva sei anni e ha imparato a reggere la penna. Per convincere se stessa e gli altri che questa mania poteva diventare un lavoro ha incominciato molto presto a scrivere racconti e dopo qualche pubblicazione su riviste e qualche concorso, a 18 anni ha pubblicato il suo primo romanzo “Drake's Heaven, edizionijoker,2001” da quell'istante è cominciata la sua storia artistica. Chiara Borghi si è laureata in filosofia all'Università di Genova con una tesi sul teatro di satira, ha
frequentato il laboratorio del Teatro della Tosse di Genova partecipando allo spettacolo evento “Contar L'amore, Cantar Moneta” per la regia di Nicholas Brandon, ha fondato una compagnia teatrale “Teatro Margutte” dove s'è sperimentata sia come attrice che come autrice in diversi spettacoli rivolti all'ultimo anno delle scuole superiori. Finito il periodo universitario, dopo vari lavori tra cui anche la professoressa di filosofia, dopo un anno di servizio civile nell'associazione di promozione sociale “A Cielo Aperto” rivolta all'inserimento in società di pazienti psichiatrici e dopo un corso da Facilitatore della comunicazione, ha creato un laboratorio di primo approccio al teatro rivolto alle persone con disabilità psichica. A Milano Chiara Borghi ha conseguito la specializzazione in scrittura televisiva con la scuola di alta formazione ProfessioneTv a cura di Alessandro Ippolito e ha svolto un periodo di
collaborazione con alcune case di produzione milanesi. Vive a Roma dove continua a scrivere.

sabato 24 marzo 2012

Essere anacronistici

Spesso sento dire che nel 2012 essere comunista vuol dire essere anacronistici, cioè essere fuori dal proprio tempo, perchè nel 1989/1991 è caduto il muro di Berlino e ( almeno in Eurasia) è venuta a mancare l'idea comunista. Quindi se sei comunista nel 2012 sei fuori dal tempo in cui vivi. Dal punto di vista semantico non vi sono obiezioni da fare. Mi sono chiesta: "Se non posso essere comunista, nel senso non posso aderire intellettualmente alla filosofia marxiana, perchè la sua attuazione in Eurasia (Russia + est-Europa) è fallita, come posso essere di sinistra? Visto che l'accezione di sinistra è stata data dai teorici della rivoluzione francese avvenuta nel 1789? Wittgestein (forse) direbbe che la situazione politico-economica non si evolve in modo sano perchè continuiamo a chiamare la realtà con termini anacronistici e quindi contribuiamo a creare una realtà deviata perchè fuori dal tempo. Si può dire che il linguaggio negli ultimi due secoli si sia mosso pochissimo rispetto alla grande corsa che ha preso la realtà percepita. Dico realtà percepita perchè forse sono i nuovi media e le nuove tecnologie che ci danno l'illusione di correre tantissimo mentre, probabilmente, stiamo solo correndo in tondo. Corriamo in tondo postando la nostra opinione on-line usando termini superati per definire la contemporaneità. E pensare che queste cose le ho pensate tutte ieri mattina mentre televendevo dei telefonini!
Ma questo ragionamento è condivisibile?

mercoledì 14 marzo 2012

Apre oggi la BOTTEGA DELLO SCRITTORE, un luogo virtuale dove aspiranti scrittori potranno chiedere informazioni su come terminare il proprio romanzo, su quale titolo scegliere, potranno farsi aiutare a revisionare l'opera e ad impaginarla in modo ordinato e professionale! E non è tutto! Nella BOTTEGA DELLO SCRITTORE prenderanno vita anche i sogni degli aspiranti registi che non hanno i mezzi per girare un cortometraggio, una pubblicità, un video-messaggio di auguri, una video-lettera d'amore! Guardate il link!!!

sabato 28 gennaio 2012

L'avventura del piccolo Felice

Nel cuore del bosco, dove gli alberi s’intrecciano fitti e la luce del sole penetra fioca, viveva una famigliola di Elfi. Mamma, Papà e il piccolo Felice. Papà lavorava alla costruzione di un grandissimo albero. Non tutti sanno che gli alberi non crescono da soli ma hanno bisogno della’aiuto di un elfo che li innaffia, che rende morbido il terreno intorno alle radici, che tiene lontani i roditori e gli insetti e che protegge la pianta da quando è seme a quando è buona come legna da ardere. Mamma raccoglieva le bacche e la frutta del bosco per preparare deliziosi pranzetti a Papà e a Felice. Per far questo doveva assentarsi da casa per tutta la giornata lasciando il piccolo elfo da solo. Ogni mattina prima di uscire di casa i due genitori si raccomandavano con il loro figlioletto:

“Non aprire a nessuno, non uscire di casa perché il bosco è pericoloso e tu sei ancora piccolo e ingenuo!”

Felice non si sentiva né piccolo né ingenuo ma annuiva ai suoi genitori e prometteva ogni mattina di non uscire di casa e di non andare a spasso da solo nel bosco.

Il bosco infatti non era più un posto sicuro da quando si aggiravano fra gli alberi e i cespugli un gruppo di uomini con le braccia di ferro che facevano un gran rumore e uccidevano gli alberi, li tagliavano a pezzetti e li impilavano sopra un mostro con le ruote al posto delle gambe.

Per tenerli distanti dal suo albero Papà faceva una gran fatica, doveva imitare il verso del lupo, far cadere le pigne più pesanti sulla testa di questi uomini e scavare buche profonde per farli cadere. Da quando gli uomini erano arrivati nella profondità del bosco il lavoro di Papà era diventato durissimo. Anche per Mamma la vita si era complicata dopo l’arrivo degli uomini, ogni giorno doveva stare molto attenta a non farsi vedere da loro e a non finire sotto le ruote del mostro con le gambe di ruota che tutto schiacciava senza pietà. Inoltre molti cespugli da frutto erano stati schiacciati così che la ricerca del cibo diventava sempre più difficile e Mamma doveva allontanarsi sempre più di frequente da casa.

Felice sapeva di questa situazione e da una parte ne aveva paura ma dall’altra era molto incuriosito e gli sarebbe piaciuto uscire con Papà per andare a vedere gli uomini. Ogni giorno gli chiedeva:

“Papà, papà portami con te nel bosco a vedere gli uomini e il loro mostro con le gambe di ruota!”

Da quando gli uomini erano nel bosco la scuola elfica era stata chiusa per motivi di sicurezza e Felice, come tutti gli altri bambini rimaneva a casa tutto il giorno e tutto il giorno pensava ad andare a vedere i mostri.

Papà era irremovibile

“Sei troppo piccolo per vedere gli uomini, ti troveresti paura! E se ti vedessero ti ucciderebbero sicuramente. Tu vedessi come tagliano gli alberi con le loro braccia di ferro! Sono spietati!”

Più parlava così, e più Felice era curioso e ansioso di vedere i mostri.

“Se Mamma può uscire anche se è più debole di te perché non posso andare almeno con lei?”

Chiedeva a Papà. Ma la risposta era sempre negativa. Felice era un elfetto ubbidiente ma un giorno mentre giocava con i suoi animaletti di legno sentì un colpo fortissimo, qualcosa che non riusciva a spiegarsi. Per la paura corse a nascondersi sotto al letto ma dopo poco sentì battere un altro colpo fortissimo. I muri della sua casetta di legno vibrarono. Così si fece coraggio e piano piano, in punta di piedi andò alla porta e appoggiò il suo occhietto allo spioncino. Quello che vide lo fece sobbalzare.

Gli uomini erano nel suo giardino! Erano enormi. Avevano gambe lunghissime e possenti come tronchi di quercia e le braccia erano per metà di carne e per metà di ferrò e facevano un rumore assordante. Ad ogni loro passo la casa di Felice tremava. Gli uomini si guardavano attorno, poi uno di loro urlava e tutti cominciavano a tagliare gli alberi con le loro braccia mostruose. E gli alberi feriti, stramazzavano al suolo con un tonfo sordo e un urlo di dolore che sembrava gli uomini non potessero sentire. Ma Felice lo sentiva benissimo e gli spezzava il cuore. Non poteva lasciare che quei mostri continuassero a fare quello che stavano facendo. Doveva fermarli. Agì d’impeto uscì fuori di casa, in pigiama. Gli uomini non lo videro perché erano troppo grandi e indaffarati a mietere vittime. Felice andò fuori e urlò con tutta la voce che aveva dentro il suo corpicino di Elfo, urlò:

“Basta!!!!”

Tutte le nuvole del cielo lo udirono e corsero a vedere quello che succedeva e appena si accorsero di quello che stavano facendo gli uomini in quel bosco cominciarono a piangere e piovve, fortissimo.

Felice rientrò in casa e tornò a guardare da dietro lo spioncino e vide gli uomini urlare e correre in groppa al mostro con le gambe di ruota e scappare via.

Scapparono in un attimo, Felice aprì la porta e uscì in giardino e già gli uomini non c’erano più, rimanevano le loro impronte e i ceppi morti degli alberi che avevano tagliato.

Papà arrivò a casa insieme a Mamma e videro Felice fuori dall’uscio, gli corsero incontro per sgridarlo

“Felice! Ti avevamo detto che non devi uscire di casa!!!”

Felice corse in casa contento per una volta di essere stato sgridato.
Mamma e Papà si accorsero che gli umani se ne erano andati e ne parlarono con Felice che disse:
"Sono stato io e le nuvole ad averli allontanati! Scusa se vi ho disubbidito ma era necessario!"
Mamma e Papà sorrisero e si strinsero attorno al loro figlioletto coraggioso.