ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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mercoledì 30 gennaio 2008

semi non coltivabili

mentre cercavo dei semi di tulipano per mia nonna sono incappata in un sito che vende semi di marijuana, assicurandone gli effetti e la segretezza della spedizione.
Per curiosità ho provato ad avviare la procedura per comprare un sacchettino di semi, memore della legge che autorizza a coltivare semi di cannabis a patto di non fumarla. Dopo aver lasciato i miei dati però è apparsa un'informativa che mi metteva in guardia su alcuni punti come l'essere schedata dalla polizia come fumatrice di marijuana anche se detengo solo i semi che non hanno nessun effetto stupefacente o tutti i danni che posso arrecarmi se la coltivo. Quindi è falso che coltivarla e basta è legale. Ho lasciato perdere. Su e-bay invece si vendono piante di stramonio e belladonna, molto più dannose della maria, senza nessun problema e a prezzi molto più accattivanti. Cosa vuol dire? Siamo pronti alla danza delle streghe ma non a farci uno spinello in santa pace.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

A questo punto meglio i semi di tulipano!
E invece che dei semi prendi dei bulbi ...

Carlo Molinaro ha detto...

Che coltivarla sia lecito è molto discusso, ci sono state sentenze a favore e sentenze contro, ma quand’anche fosse lecito, resta un’assurdità che si possa coltivare ma non si possa fumare e non si possa vendere: allora cosa la coltivi a fare? D’altronde ci sono molte ambiguità come questa, nelle leggi (soprattutto quelle italiane). Se il falso in bilancio non è reato, assolvono Berlusconi, ok (la legge l’hanno fatta apposta), ma vuol dire che io posso scrivere nel bilancio di un’azienda qualsiasi cazzata e va tutto bene? Ne dubito. Se la prostituzione non è reato, com’è che praticamente tutte le prostitute finiscono ogni tanto in questura? Se c’è libertà di pensiero, parola e manifestazione, com’è che hanno massacrato i manifestanti a Genova per il G8 e non solo lì? Se i processi sono pubblici e trasparenti, com’è che quando ho chiesto, come «semplice cittadino», gli atti processuali che riguardavano una mia amica che era stata violentata e poi s’era uccisa, mi hanno cacciato via? Ci sono infiniti esempi di leggi ambigue e di leggi sistematicamente ignorate dal potere. Probabilmente la maria la puoi coltivare se sei simpatica a qualcuno che conta, e finché gli sei simpatica; se no, vedrai che per te diventa subito reato! Quanto a quello che scrivono i siti, i giornali, i manifesti, si sa che son tutte boiate. I giornali per far colpo un giorno scrivono che coltivarla è lecito, il giorno dopo che è reato: tanto per scrivere qualcosa, senza alcuna fondatezza. Beh, di puttanate scritte in giro c’è pieno! Oggi pomeriggio a Porta Nuova ho visto un enorme cartellone pubblicitario di un film di cui ho già dimenticato il titolo (ma era uno di quelli sentimental-commerciali, direi), che recava a grandi lettere questo slogan: non esiste una donna che non possa essere conquistata. Posso garantire che non è vero: anche con la massima costanza e ostinazione, ci sono donne che non ho conquistato affatto! :-) Scherzi a parte (è uno slogan maschilista, comunque: uomini che non possono essere conquistati esistono?), voglio dire che le leggi sono un grande guazzabuglio e l’informazione (giornalistica, televisiva, di internet, pubblicitaria, e pure scientifica) spara una cazzata dietro l’altra. Ci vuole talento a districarsi. Certo che vietare la maria è una sciocchezza – dovrebbero allora vietare completamente l’alcol, che miete molte più vittime. E poi però ci sarebbero altre cose, e alla fine dovrebbero vietare tutto. Ma il proibizionismo si è sempre risolto in grandi fallimenti. Tanto, alla fine, tutto può essere una droga. Forse persino scrivere commenti in un blog! Mi sa che in questo momento sto scrivendo sotto l’effetto di una sindrome compulsiva... Ciao Chiara, e accidenti alle poste italiane, che la tua lettera non mi è ancora arrivata.
P. S. Per Anonimo. Di tulipani ne abbiamo già tanti...

Carlo Molinaro ha detto...

(Ma, in effetti, i tulipani nascono più da bulbi che da semi... e poi... possibile che in riviera tu debba cercare tulipani su internet? con tutti i fiori che offre la zona!)

Carlo Molinaro ha detto...

Parlando d'altro: chi è che ha scritto quel sondaggio che hai messo nella colonnina a destra? Che cos'è la terzaappa? Forse la terza grappa? Ma allora se l'era già bevuta, come è confermato da "l'hanno scorso" dell'ultima domanda. L'hanno magari scorso, ma non l'hanno corretto. Ma poi, tu la fai la settimana bianca?

Chiara Borghi ha detto...

no, io non so sciare. sarà la terza grappa immagino

Anonimo ha detto...

i semi non costituiscono sostanza stupefacente così come la pianta entro(mi pare)un mese di età...ma purtroppo viviamo in un paese in cui le istituzioni demonizzano un qualcosa che nemmeno conoscono, il solo fatto che si pesi una pianta con tanto di foglie e radici la dice lunga: i titoli dei giornali del tipo: "sequestrati 30 kg di erba"con magari 200gr di fiori...
"Conosco persone che acquistano semi senza particolari problemi, alcuni se li fanno portare dall' olanda, in passato dalla svizzera..io sono parecchi ani che non seguo più la causa antiproibizionista a causa di impegni vari..è davvero assurdo che ci si possa drogare di benzodiazepine,alcool e nicotina e si vada in galera per la cannabis..ed è ancora più assurdo che chi ci ne voglia sfruttare le proprietà terapeutiche oltre che quelle ludiche e ricreazionali non lo possa fare se non rischiando il gabbio.
"Pazienti impazienti cannabis" ed "associazione cannabis terapeutica" ne sono la triste e tangibile testimonianza...In italia la cocaina scorre dentro le narici di molti dei ben pensanti che conducono le crociate anti-marijuana...è l'italia dei democristiani che vanno a puttane, dei primari che fanno marchette in clinica, delle 20 gocce di lexotan prinma di andare a dormire e dei 5 caffè per svegliarsi la mattina...l' italia dell' ipocrisia insomma...la cannabis è soltanto una capocchia di spillo in questo oceano...troppi interessi economici e poli tici perchè si possa dire la verità...e tutti lo sanno...ma nessuno lo dice...ciao!

Carlo Molinaro ha detto...

Sì, c'è molta ipocrisia in queste cose, e un perbenismo che fa nausea.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)