ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

Cerca nel blog

mercoledì 23 gennaio 2008

Lavoro Part-time

Oggi pomeriggio sono andata in giro per agenzie di lavoro interinale (Generelle industrielle, Adecco) alla ricerca di un lavoro part-time pomeridiano, visto che a scuola non mi hanno più chiamato e le mei risorse stanno esaurendo.
Tutte le agenzie mi hanno confermato che mi troveranno il lavoro adatto, anche se ci credo poco. Vediamo che succede.
Una cosa ho notato: c'era pieno di extra-comunitari. E' possibile che tutti gli italiani abbiano già un lavoro? Io non credo. Forse è stata una coincidenza oppure gli italiani lavorano poco perchè non si sbattono abbastanza. Secondo voi?

5 commenti:

Carlo Molinaro ha detto...

Forse gli italiani credono poco in quelle agenzie. Che però qualche volta un po’ funzionano. Federica, una mia amica, trovò qualche lavoretto tramite Adecco. Certo tutte cose fugaci e svolazzanti. La mia esperienza è negativa. Quando l’azienda in cui lavoravo da oltre un quarto di secolo ristrutturò e licenziò, fu così gentile da offrire ai dipendenti che se ne andavano un’agenzia di outplacement, che è anche quella un’agenzia per trovare lavori, solo che è dedicata specificamente alla «risistemazione» di lavoratori licenziati. Non ci credevo affatto ma, visto che era gentilmente offerta, volli provare a usufruirne. Mi fecero compilare, dialogare, cazzeggiare nella loro sede, ma nulla di nulla. Se oggi lavoro (quando trovo) è perché mi sono messo in proprio aprendo la partita IVA. L’agenzia non ottenne il benché minimo risultato. Fra l’altro racconto quest’esperienza dell’agenzia nel mio romanzo Io sto come mi pare, tu ne hai una copia, vero? Pare che sarà ristampato, alla fine di quest’anno forse.
No, non credo che i ragazzi italiani non abbiano voglia di sbattersi. Forse, a differenza di alcuni extracomunitari, non sono proprio disposti a tutto. Voglio dire, c’è un limite. Persino io, che pure prendo quasi tutti i lavoretti editoriali che mi vengono offerti, ne ho rifiutati un paio perché la paga era un insulto. Sono abituato a guadagnare anche meno di cinque euro in un’ora di lavoro (ed è un lavoro qualificato, ma pare che questo non abbia importanza!), ma lì si arrivava a due euro all’ora, e dunque, se lo ficcassero nel...
È giusto avere voglia di lavorare ma non è giusto piegarsi a ogni sfruttamento, anche perché, se si accetta proprio tutto, il livello della paga, dei diritti e della sicurezza scende sempre. Chi glielo fa fare al padrone di pagare sette euro se trova chi lo fa per cinque? E chi glielo fa fare di pagare cinque se trova chi lo fa per tre? Ma in questo modo si arriva direttamente a zero!
A te comunque auguro di trovare qualcosa. Per che lavori ti sei offerta, un po’ di tutto? Te la sentiresti mica di riscontrare le correzioni di un po’ di bozze? Ho un momento di sovrabbondanza lavorativa. Riscontrare le correzioni delle bozze è un lavoro che richiede grande attenzione e precisione, però non è tanto difficile in sé. Certo ci vuole concentrazione e tu mi sembri un po’ svagata, però magari invece sai concentrarti.
In ogni caso, in bocca al lupo, e un abbraccio.

Chiara Borghi ha detto...

Accetto il lavoro di ricontrollo bozze. Non sono svagata.

Carlo Molinaro ha detto...

Ehi, non offenderti! :-) Del lavoro ne parliamo, se vuoi davvero. Te lo dovrei insegnare un po', però, non posso spedirti il materiale, non è così semplice. Sentiamoci!
Certo che adesso che è caduto il governo la situazione per i lavoratori non migliorerà. Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

è dura col lavoro,anch'io trovo sempre solo occasionali! però ne trovo,quindi va...già meglio che non trovare niente! ti auguro di trovarne!

Anonimo ha detto...

il lavoro è sempre una questione dura!