ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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giovedì 26 giugno 2008

Liberi tutti

Non sono solita commentare le scelte politiche del nostro governo, ritengo che per questo siano pagati i giornalisti ma questa volta faccio un'eccezione.
Due nuovi dejà vu: - impunità per le alte cariche dello stato ovvero decreto (scusate ma io non ho ancora chiaro se il Lodo-Schifani è un decreto o già una legge)
- blocco dei processi per reati commessi fino al 2002 ovvero salvataggio Berlusconi & C.(mi sembra strano che il cav. sia già stato assolto per i reati commessi prima)

Cose ovvie del resto, dato che il Cavaliere è in politica per sue ragioni personali, ad personam, non per amore del bene comune. Niente di nuovo sotto il sole.


Gasparri ha ridetto una cazzata: " Via i gay dalla televisione". Per lui sono devianti, un po' come la pubblicità degli alcolici, interpretando il suo pensiero, può essere deviante se l'utente televisivo invaghito dallo spot del liquore si ubriacasse una volta e poi diventasse alcolista.
Io dico:" Secondo lui gli italiani sono un branco di stupidi senza strutture critiche? Pulcini rincretiniti da proteggere?"
Io rispondo: "Può essere, dato che la maggioranza ha votato PDL ed ora, invece di indignarsi e protestare, applaude"

9 commenti:

Carlo Molinaro ha detto...

Un branco di stupidi, sì, abbastanza. E di egoisti individualisti che si credono furbi. Eppure l'Italia ha dato tante figure di primo piano nelle scienze, nelle lettere e nelle arti. Ma è il senso della comunità, il senso civico quello che manca. È questa mancanza che fa preferire, al bene collettivo, il piccolo tornaconto personale. Tipo: va tutto a catafascio, ma non pago più l'Ici. Piccoli gretti egoismi, orizzonti limitati al proprio io o al proprio gruppo. I politici formano una casta, ma è pieno di tante altre piccole caste. Pezzettini sparsi, non unità di una società.

Anonimo ha detto...

Bon. Ieri una mia collega super rincretinita cronica ha passato l'anno di prova ed è entrata in ruolo. Se mia figlia dovesse mai essere sua alunna, un domani, la prima cosa che farò sarà di cambiarla di sezione, o cambiare direttamente scuola a costo di portarla a vari km di distanza... Non si poteva fare qualcosa, prima ? Ha comprato il diploma al sud, da cui proviene... Ha il padre che è un ex ... ecco non specifichiamo troppo. E no, non si poteva, bisogna tacere... perchè è così. E chuudiamoci un occhio, e meglio se tutti e due.
... Perchè la "mafia" comanda anche in queste "piccole cose", e perchè chi sapeva ha dovuto tacere ( per forza) e perchè ecco... lasciamo perdere. Io stessa ho rischiato la foratura di tutte e quattro le gomme dell'auto o qualcosa del genere. Boh.
In compenso oggi ho ricevuto un regalo ( vomitevole) che ho subito cestinato appena giunta a casa, e da domani mia "cara" collega sarà guerra senza pietà.
Bene! Chiara , scuserai lo sfogo ma dovevo riversare....
da qualche parte.
E poi... vorrai mica che commenta sempre e solo Carlo! Che palle.
Ciao a entrambi! Romina

Carlo Molinaro ha detto...

Hai fatto bene a scriverlo qui, Romina: anche perché poi non è mica fuori tema. È tutto collegato: mafia al governo centrale, mafia nelle minime cose locali. Possibile che non ci si possa fare niente? Ciao.

Chiara Borghi ha detto...

Infatti Carlo era stato addirittura diffidato dal mio blog perchè è sempre presente. Parlando di cose serie, hai fatto bene a qui scrivere quella storia. E' una vergogna! Le raccomandazioni sono dannose sempre ma quando interessano lavori con un "ruolo sociale" importante, sono inacettabili.
Protesta, hai il mio appoggio

Carlo Molinaro ha detto...

Guarda Chiara che se non vuoi che io scriva qui, hai solo da dirmelo, esplicitamente e francamente, e io mi asterrò. Definitivamente.

Anonimo ha detto...

Non era tanto un discorso di raccomandazioni, ma piuttosto un discorso di minacce. Ma è andata come è andata... non posso star qui a raccontare i dettagli di tre anni di sceneggiate e tragicomiche, e di disperazioni, finite con un bel "e fu felice e contenta" ( si, perchè la cretina si bea, mentre il padre le para il culo).
Però da qui in avanti sarà la quotidianità nel campo (la scuola) a parlare ( "poche teghe" per dirlo alla veneta), e forse chi di dovere aprirà gli occhi da sè( es. i genitori di qualche malcapitato).
Romina

Carlo Molinaro ha detto...

Cose che a volte uno neanche si immaginerebbe, e invece... D'altronde ai tempi del mio liceo, cittadina di provincia, anni 1967-1972, sull'altro versante, quello degli allievi, ce n'erano alcuni, figli dei "notabili locali", che dovevano essere promossi, perché se no... Se no che cosa? Me lo sono sempre chiesto. Ma di fatto furono ogni anno promossi, pur essendo ignoranti come zappe (gnurànt me na sapa, tipico detto vercellese). Brutte faccende. Ciao!

Anonimo ha detto...

Il mio capo d'istituto è un uomo di ferro... ma ti assicuro che ha dovuto piegarsi. Non aggiungo altro.
( hai messo il "coso la che suona"??? che rispondi in diretta??? bravo...).

Carlo Molinaro ha detto...

Non è il coso che suona, è che mi arriva una mail quando c'è un nuovo commento. E in effetti quando arriva una mail il computer un suono lo emette! :-) Ciao!