ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)

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sabato 28 novembre 2009

Due modelli a confronto

Le cose arrivano quando smetti di cercarle oppure si ottengono solo lottando?
Serendipità, secondo il film è quando mentri cerchi l'accendino trovi il grande amore e suona bene e sembra soddisfare il primo enunciato.
Non mollare mai, lo sento dire continuamente, sarà un buon consiglio, ma a me sembra "fascista" e non piace, è assonante con boia chi molla, non è la stessa cosa ma "chi la dura la vince" che mi sembra sia un altro motto del ventennio (sicuramente si sposa bene, secondo me se il dux non l'ha detta l'ha pensata), è esattamente come dire non mollare mai.
Ma perchè? Chi te lo dice che stai tirando dalla parte giusta? E se avessi agguantato l'obbiettivo sbagliato e continuassi a tirare come un cane rabbioso.
Mi sembra un altro di quei quesiti irrisolvibili del tipo: "E' l'uomo giusto?"
E' la cosa giusta per me? Dovrei rispondere io ma capita che non sono sicura.
Voglio essere una scrittrice di talento e riscrivere la storia della letteratura italiana (iperbole)
Non mollare mai? E se non fosse la mia strada?
Se non mollo da una parte come faccio a scoprire che sono magari un genio dell'imprenditoria?
Mi sembra inconfutabile che l'enunciato uno mi sia più appropriato: le cose arrivano quando smetti di cercarle. Capita continuamente e quando capita è una gioia. Per tutto. Stasera cercavo un cd e ho trovato il pernetto di un orecchino che credevo di aver perso. Gioia. Un altro caso esplicativo è quando a casa senza sigarette stai mettendo a posto un cassetto e in fondo trovi un pacchetto con ancora due dentro. Gioia. Quando vai a comprare il latte sottocasa e incontri un figo. Gioia. Credo, queste sono situazioni al limite con la fiction. Comunque capitasse tripla gioia.
Il concetto è simile a quello di seminare il campo e non aspettarsi il raccolto, non vuol dire aspettare le cose dal cielo, vuol dire impegnarsi senza stressarsi.
Siamo, sono così stressati tutti: ci picchiamo per un parcheggio, urliamo contro il cielo e andiamo a muso duro contro il mondo. Violenza, supremazia del più forte, prevaricazione. Modello fascista e mi viene da chiudere e dire: "Ma Vaffanculo"

3 commenti:

Carlo Molinaro ha detto...

Ma non funziona sempre! Per esempio, io quando ho smesso di cercarti non è che ti ho trovata!
Ciao!

Chiara Borghi ha detto...

fantascienza

Carlo Molinaro ha detto...

Forse è più il genere magico-realistico.