Ho un po' aggiustato la poesia Rovescio, io sono fatta così quando scrivo qualcosa me ne innamoro (non sempre, solo quando pubblico qui), poi passa qualche giorno riprendo in mano gli stessi versi e taglio o aggiungo o mi domando cosa mai abbia scritto due o tre giorni prima. Non perchè sia labile io ma perchè son "cose" basate sulle percezioni quindi, semmai (concedete) la "poesia" è labile. Quando non è eterna, quando non arriva all'universale ma non credo sia questo il caso.
Tutto ciò per dire che ho cambiato un verso di Rovescio e la rimetto online.
Il gioco stupido potrebbe essere individua nel testo il verso o i gruppi di versi cambiati. Anche se sa di esercizio da libro di grammatica...forse
Rovescio
Il mare infrange
Spacca la battigia
mentre il sole scurisce i miei lividi,
il vento di ovest
scorazza intorno le rimesse mie vesti
i passeggianti sulla strada fluiscono
sono fiume di selciato
i gabbiani girano in cerchio
tamburi echeggiano lontani, da qualche staccionata
di spiaggia affittata
non è nitida la mia immagine a me stessa
non distinguo subito se è fuoco o festa.
Dopo, come se fosse vento un’idea soffia in mente e
I gabbiani diventano colombe e
Il mare sembra danzare ai margini
Della strada ferma di traffico
L’asfalto stracca finalmente riposa e
Dalle auto sento la musica
Tamburi radunano a festa!
L’aereo lascia la scia della pace
Ora, il cielo è simile ai miei occhi e
Presto anch’io sarò pronta a ripartire
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