ll futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt)
mercoledì 29 aprile 2009
la costante della vita è il cambiamento
Se ci pensate l'affermazione è coerente e verificabile infatti, biologicamente si cambia continuamente dalla crescita all'invecchiamento con annessi e connessi, le situazioni politiche cambiano e come non notarlo specialmente se vive in Italia, le vicende sentimentali cambiano anche dando una parvenza di stabilità, il fidanzamento o il matrimonio si può rompere o perdurare ma è certo che cambierà modalità d'epressione, l'arte cambia anzi direi che esprime il mutamento, il tempo cambia e si altrenano stagioni e perturbazioni specialmente in questo periodo. Il testo cambia, nel ritmo con la punteggiatura, nel significato con le parole. E potrei andare aventi all'infinito ma chiedo a chi legge (sarete quattro ma non vorrei essere ottimista o escludere qualcuno), nella vita chi è o cos'è K (o anche x chiamatela come volete) la costante che varia e fa variare tutto? E soprattutto ha senso porre una domanda del genere?
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2 commenti:
Non so se ci sono altri tre che leggono. Quello che scrivi è vero, tutto cambia continuamente, eppure a volte si ha l'impressione che nulla cambi. Ma siamo immersi nel tempo (il fiume di Eraclito), non possiamo neppure concepire l'esistenza se non dentro il fluire del tempo, e l'idea stessa di "fluire" comprende un cambiare continuo. Eppure, ripeto, ci sono cose contro le quali ci scontriamo sempre uguali - ma è una permanenza relativa. Non credo che esista una risposta alla tua domanda; dire che il fattore x che fa cambiare tutto è il tempo è tautologico. Ogni istante è diverso. Tanto vale concludere con una battuta: in tutto questo continuo mutare, succede però che diciamo a qualcuno: "Uffa, non cambierai mai!". Angolazioni! Ciao!
Sul divenire, oggi ho scritto questo.
L'ho messo anche su Facebook, ma lì non lo puoi leggere, se non mi fai amico! ;-)
Ciao!
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