Meglio una vita ordinata e sicura o una vita spericolata e rischiosa? meglio la sicurezza di un posto fisso o l' emozione di un progetto creativo?
la vita dell'impiegato che esegue ordini, fa i conti e li fa quadrare senza emozioni, senza creatività, con pochi stimoli ma ferie pagate e premi aziendali o preferite un lavoro creativo, dove fare i conti con coefficienti variabili ( la polizia ma anche un direttore creativo o una produzione), dove l'adrenalina è sempre alta e a volte non ti fa dormire la notte, dove non si ha nemmeno la sicurezza di lavorare tutti i giorni, dove le ferie non esistono o comunque non sono pagate, dove gli orari non sono definiti ma alla fine hai un prodotto che è tuo e magari l'illusione di aver cambiato qualcosa nel pensare comune. Un lavoro dove i soldi ti arrivano tutti in una volta o li attendi per mesi ma che ti fa sentire vivo e prezioso? Meglio stare tutta la vita allo sportello a vedere le stagioni che passano da dietro un vetro, ad aspettare quei 15 giorni d'agosto per volare in posti esotici per poi ritornare dietro al vetro abbronzato ma pur sempre in catene? O meglio il brivido della pistola, la fuga, l'inseguimento, il nascondiglio? Insomma meglio il brivido o la sicurezza?
3 commenti:
Come programmatore posso avere entrambe le cose :D
il lavoro è solo una parte insignificante della vita, tutto il resto dipende da noi. sfruttare il tempo libero nel modo migliore dipende solo dalle nistre scelte.
si io intendevo come stile di pensiero, filosofia di vita...puoi essere anche un bancario con la verve di un rapinatore di banche
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